Qualche numero emerso in questi anni mostra impietosamente una crisi economica che si riversa interamente sui cittadini che fanno il loro lavoro ma che non riescono ad arrivare a fine mese. Dicevo dei numeri, impietosi ma che, e potete verificarlo voi stessi, hanno mostrato qualche piccolo barlume di speranza, insomma è come se si vedesse finalmente la luce alla fine del tunnel.
La luce alla fine del tunnel è mostrata anche dai numeri che mostrano come gli imprenditori immigrati siano in crescita; si parla chiaro è un esercito in grandissima crescita, sono ben 213.300 (numeri del 31 maggio scorso) che vanno a formare il 3.5% del totale dell’imprenditoria nazionale, insomma non male se pensiamo che sino a qualche tempo fa non superavano neppure l’un per cento. Andiamo ora a vedere un pochino più a fondo il dato, quanto basta per scoprire che di questa cifra ben il 18% sono donne, e questo è un altro dato molto importante perché mostra come le donne immigrate siano molto improntate all’imprenditoria.
Numeri questi che hanno dunque il loro significato, gli immigrati oramai fanno parte del tessuto sociale del nostro paese e dunque da una loro crescita può arrivare anche una crescita del paese, inoltre questo mostra che gli immigrati, pur in questo momento di crisi, non mancano di darsi da fare ed anzi cercano sempre di più di darsi da fare, infilandosi nei “buchi imprenditoriali” lasciati dagli italiani, demoralizzati ed avvilit (e non c’è da biasimarli!) da anni di malgoverno ben conditi dalla crisi, insomma dati che fanno riflettere davvero.
