Lampadine e ricariche per auto, progetti intelligenti

Due iniziative che toccano il campo del risparmio energetico, ma che al contempo gettano le basi per quello che potrà essere un impegno serio per il futuro. Come il progetto Open Week, che si chiuderà la prossima settimana a Sesto S. Giovanni: si tratta di tre sessioni di raccolta per il recupero e lo smaltimento delle lampadine a basso consumo esauste, curate direttamente dal consorzio Ecolamp.

E’ anche possibile eseguire la cosiddetta raccolta ‘uno contro uno’, un servizio offerto da Rexel che permette di smaltire la vecchia lampadina nel momento in cui se ne acquisti una nuova. Entrambi i servizi saranno disponibili in tutte le sedi dislocate sul territorio, così come gli appositi contenitori Ecolamp per la restituzione delle lampadine esauste.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare gli utenti e di renderli consapevoli che le fonti di illuminazione di nuova generazione, cioè le lampade fluorescenti e i led, vanno correttamente differenziati, in modo da poter ottenere il 95 % dei materiali di cui si compongono e evitare la dispersione di mercurio nell’ambiente. Per tutti i dettagli potete leggere qui 

Ma ci sono progetti importanti anche per la mobilità sostenibile visto che General Electric ha lanciato sul mercato europeo la WattStation Wall, ossia la versione da parete della stazione di ricarica per auto elettriche. Grazie ad esse sarà possibile ricaricare e utilizzo veicoli elettrici e plug-in ibridi.

Potrà essere posizionata su parete, sia all’interno di un edificio sia in ambienti esterni, e sarà compatibile con tutti i principali tipi di connessioni per la ricarica dei veicoli. All’interno delle stazioni è presente un dispositivo che permette di accendere e spegnerla a distanza in modo da evitare l’utilizzo da parte degli sconosciuti ed è stata costruita con una struttura robusta in grado di resistere a qualsiasi condizione metereologica. Chi volesse approfondire trova tutto qui

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