Toyota, un futuro rivoluzionario

Grandi manovre in casa Toyota, a cominciare dallo sbarco in grande stile dell’attesissima nuova Auris Hybid che nelle prime settimane di lancio ha già dimostrato di convincere il pubblico italiano tanto da aver fatto registrare un buon numero di ordinazioni.

Modello decisamente rivoluzionato rispetto all’ultima generazione sia nelle linee che nel passo, per non parlare ovviamente della motorizzazione. Anzitutto si nota la presenza dello spoiler integrato nella linea della vettura e nuovi gruppi ottici a LED mentre la lunghezza è aumentata di  30 mm. Ma c’è una ricerca maggiore della sportività che si concretizza in una migliore penetrazione aerodinamica, mentre gli interni si presentano più eleganti, anche grazie alle nuove rifiniture, e spaziosi.

Ovviamente il punto di forza sta nei motori, come il 2.0 turbodiesel da 124 cavalli dotato anche di sistema Stop&Start che permette consumi ridottissimi, pari a 4,4 l/100 km per emissioni di CO2 pari a 87 g/km. La nuova Toyota Auris  viaggia in modalità  esclusivamente elettrica per circa 2 km, fino alla velocità di 50 km/h, e poi utilizza anche il motore termico per sfruttare una potenza complessiva di 136 cavalli. Per scoprire tutte le caratteristiche potete leggere qui.

Ma c’è un’altra novità importante nel futuro della Casa nipponica e viene dall’accordo siglato con Nokia e che ha come obiettivo la piattaforma multimediale HERE, che sarà implementata nei prossimi anni su diversi modelli Toyota. HERE di Nokia comprende la Local Search for Automotive, una tecnologia pensata espressamente per l’impiego in ambito automobilistico e che permette di accedere alla strumentazione di bordo e ai contenuti cartografici online.

E’ permessa così una navigazione su mappe di oltre 200 Paesi in alta qualità integrate da un database che comprende recensioni, punti d’interesse, immagini e informazioni condivise dagli stessi automobilisti. Le nuove vetture Toyota  sono in grado di offrire informazioni avanzate per la geolocalizzazione e tutto a partire da inizio 2014, quando è previsto il debutto sui mercati europei, russo e medio orientale. Chi volesse saperne di più può leggere qui.

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