Mobilità sostenibile, progetti vincenti

Quando la competizione tra Roma e Milano s’innesta sui binari della salute e di un miglioramento della mobilità sostenibile è sempre un piacere sottolinearlo. E se nella capitale da qualche tempo operano taxi ‘puliti’ e si moltiplicano le centraline di ricarica per vetture elettriche, ora a Milano invece arrivano nuovi incentivi destinati all’acquisto di taxi ecologici e alla realizzazione di parcheggi per bici.

Complessivamente circa 500 mila euro destinati ad oltre ai 1450 nuovi posti bici da installare in meno di un anno, ma anche sovvenzioni pubbliche per tutti i tassisti che cambieranno il proprio mezzo, sia a benzina che diesel con uno più ecologico. I contributi verranno erogati ai vincitori del bando entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria ufficiale e saranno di importo diverso in base alla tipologia di veicolo scelto.

In particolare per l’acquisto di un’auto elettrica, ibrida elettrica, GPL o metano, l’incentivo concesso sarà pari a 1.500 euro mentre per la sostituzione è pari a 1.000 euro. Invece per la trasformazione a metano o GPL di auto a benzina Euro 3 e Euro 4 il finanziamento prevede un bonus di 750 euro. E c’è anche un contributo di 10mila euro per l’acquisto di 20 taxi ecologici attrezzati per il trasporto di persone con disabilità. Per conoscere più approfonditamente il progetto potete leggere qui.

E dal campo della sostenibilità ambientale arrivano altre ottime notizie. Infatti grazie al ‘ride sharing’ promosso dal sito BlaBlaCar.it nel 2012 sono stati risparmiati ben 140 milioni di litri di carburante. Il progetto parte dal fatto che l’Italia è un Paese che consuma una quantità di energia elettrica molto elevata e allo stesso modo vengono sprecati molti posti in auto.

E se pensiamo che un litro di carburante è pari ad un quantitativo di energia elettrica di 9,7 kWh, ci rendiamo conto che gli utenti che fanno parte della community del sito hanno permesso un risparmio di 1360 gigawattore di energia elettrica, una quantità che potrebbe illuminare l’intera rete stradale pubblica per oltre due mesi e mezzo. Quindi condividere significa anche risparmiare. Chi volesse saperne di più può leggere qui.

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