Ministero del Tesoro: ecco la manovra da 25 miliardi

Il parziale equilibrio raggiunto dalla finanza pubblica, deve essere mantenuto attraverso una manovra correttiva sul saldo primario, corrispondente all’1,6% del prodotto interno lordo, nei due anni 2011 e 2012. E’ quanto contenuto nella Relazione unificata sull’economia e la finanza pubblica, redatta dal Tesoro.
Parlando più in generale, l’importo totale delle manovre si aggira intorno ai 24,8 miliardi di euro, considerando che il prodotto interno lordo, quest’anno, è uguale a 1.554,2 miliardi di euro.
Nella relazione si spiega anche la motivazione: il governo deve tener fede agli accordi raggiunti con l’Unione Europea, attuando così un percorso di irrobustimento finanziario.

A ruba i Btp trentennali con rendimento annuo del 5%

MILANO — E’ salito anche lunedì, portando al 2,3% il guadagno (in conto capitale) realizzato in sole quattro sedute di Borsa. Chi ha comprato mercoledì e venduto lunedì sera, si è portato a casa 2,3 euro in più per ogni 100 euro investiti. Niente male in tempi di crisi e di Bot «a tasso zero». Eppure è succes­so, ed è successo proprio a un tito­lo di Stato.

BTp, cala il rendimento. Bond a 5 anni al 3,3%

Rendimenti in calo per i BTp assegnati oggi in asta dal Tesoro. La settima tranche del BTp a 5 anni scadenza 15/12/2013 é stata collocata con un rendimento lordo semplice del 3,30% (-0,21 centesimi) mentre la decima tranche del BTp a 15 anni scadenza 01/08/2023 é uscita con un rendimento lordo semplice del 4,89% (-0,18 centesimi).

BTp a cinque anni ai minimi da tre anni

Rendimento in flessione per il BTp a 5 anni assegnato oggi in asta dal Tesoro

 Il titolo scadenza 15/12/2013 è stato collocato con un rendimento lordo semplice del 3,50% (-0,37 punti), ai minimi dal marzo del 2006. In totale sono stati collocati 3,381 miliardi di euro a fronte di una domanda pari a 4,2 miliardi. Per quanto riguarda gli altri BTp a medio-lungo termine il titolo scadenza 01/08/2023 è stato riaperto per 2,182 miliardi di euro ed è stato assegnato con un rendimento lordo del 5,07%.

BTp «promossi» dai mercati

È stato un giorno di gloria, ieri, per i titoli di Stato italiani. Il differenziale del rendimento tra BTp e Bund ha chiuso la giornata allo stesso livello di apertura, 146 centesimi di punto percentuale, in controtendenza rispetto all’allargamento non-stop registrato dagli spread di Grecia, Spagna, Irlanda e in mattinata anche del Portogallo.