Il mistero dei gettoni d’oro nei quiz televisivi

Quanti di voi, seguendo un quiz televisivo o una qualsiasi trasmissione a premi, si sono chiesti il significato della dicitura “in gettoni d’oro” sotto l’ammontare della vincita? La risposta è semplice, fortunati o bravi a vincere dei soldi in tv, chiunque viene pagato non tramite contanti e tanto meno con un assegno o acconto su conto corrente, bensì con delle monete in oro che fanno abbassare la consistenza della somma guadagnata.

A Roberto Benigni quasi 6 milioni di euro per il ritorno in Rai

Al comico toscano andranno quasi 6 milioni di euro. Una cifra sicuramente considerevole per le casseforti vuote di Palazzo Mazzini. Si scatena il dibattito sull’opportunità del lauto compenso a Roberto Benigni. Un ritorno in Rai dorato in tempi di crisi. Uno schiaffo alla miseria o una mandragata imprenditoriale? Sicuramente Benigni assicura share importanti ma i due programmi che condurrà sembrano ormai stantii e anacronistici.

Inchiesta “Una poltrona per due”

Risale a ben 5 anni fa la denuncia emessa da parte di alcuni artigiani romagnoli operanti nel settore del poltronificio nei confronti della concorrenza del tutto sleale ma soprattutto illegale di alcune grandi aziende che sfruttano la manodopera cinese. Gli operai cinesi, infatti, lavorano in condizioni disumane, all’interno di capannoni fatiscenti per produrre un enorme quantitativo di divani e poltrone, che vengono poi venduti a prezzi considerevolmente inferiori rispetto a quelli che richiede il mercato.

“Vieni via con me”, succede in Italia

Un successo annunciato quello di “Vieni via con me” che ieri sera ha preso il via sulla terza rete nazionale, quella più difficile da raggiungere con il digitale terrestre imposto dal nostro governo, nelle zone dove il segnale di questa “futuribile” tecnologia è ancora molto, troppo, debole.

Digitale terrestre: un unico decoder può non bastare

Con l’addio della RAI alla piattaforma satellitare di Sky, ed il conseguente lancio della piattaforma Tivusat sul digitale terrestre, si rischia un vero e proprio caos a danno degli utenti della televisione di Stato, visto che per milioni di cittadini diventa praticamente impossibile poter vedere sia i canali criptati, sia quelli in chiaro, con un unico decoder.

Nasce TivùSat: Rai e MEdiaset gratis sul satellite

Arriva TivùSat, la seconda piattaforma satellitare italiana. Il satellite è lo stesso, l’Hot Bird di Eutelsat. Il decoder per riceverlo, invece, è alternativo rispetto a quello di Sky (la parabola ci vuole sempre). Per ora sono 22 i canali trasmessi, quelli gratuiti disponibili sul digitale terrestre. Domani, si vedrà.

Decoder digitale: contributo per gli over 65

Stiamo per assistere a una svolta epocale, paragonabile solo al passaggio dal bianco e nero al colore. La capacità di diffusione del digitale terrestre sarà tra i 40 e i 50 canali e solo la Rai ne avrà otto; questo vuol dire più informazione e più spazio per tutti. Così il vicedirettore generale della Rai Giancarlo Leone ha dato il benvenuto al digitale terrestre.