L’Italia tra i Paesi leader del fotovoltaico mondiale

Nel 2010 l’Italia sarà il Paese leader del fotovoltaico. Ma non solo nella produzione energetica, ma anche come occasione occupazionale. Decine di migliaia di posti di lavoro dalle fonti energetiche verdi.

A dichiararlo è il presidente del Kyoto Club Italia, ingegner Gianni Silvestrini nel corso del convegno “Gestire il boom fotovoltaico” che si è svolto nella seconda giornata di Energymed, la mostra convegno sulle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica nel Mediterraneo che si è svolto alla mostra d’oltremare di Napoli la settimana scorsa.

La tecnologia solare termodinamica sviluppata dall’ENEA: il tubo ricevitore

Oggi vi parliamo di una tipologia di produzione energetica da fonte rinnovabile (nella fattispecie il sole) migliorata e resa più efficiente grazie alla genialità tutta italiana. Ovvero la tecnologia solare termodinamica. L’argomento è sviluppata in due articoli (il presente che racconta la genesi e il successivo che invece vi racconterà il funzionamento e l’attuale compagine societaria).

Impianti solari in una piccola porzione di Sahara per produrre tutta l’energia necessaria all’Europa

solare a concentrazionePer ottenere tutta l’energia che serve all’intera Europa basta il sole che cade su una piccola parte del deserto africano del Sahara. Realizzare questo progetto costerebbe circa 50 miliardi di sterline, ovvero 54-55 miliardi di euro. Sembra tanto? Macchè. Solo l’Italia vuol costruire quattro centrali nucleari Epr che (ciò che accade in Finlandia insegna) costeranno almeno 5,5 miliardi di euro l’una, e forse più.

Il fotovoltaico italiano batte la crisi

Energy Strategy Group Il solare fotovoltaico in Italia è destinato a crescere fino all’installazione di 600 Mw di potenza nel 2010, candidandosi a raggiungere il terzo posto della classifica europea. A fornire queste indicazioni è uno studio condotto dall’Energy & Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano.