Dopo una lunga attesa, arriva finalmente, in data odierna, al consiglio dei Ministri, il decreto sugli incentivi. Procediamo ad un’attenta analisi.
La prima cosa che si dovrà valutare sarà la normativa di contrasto alle frodi fiscali internazionali, in modo da armonizzarsi alla normativa comunitaria e, poi, destinare i soldi derivanti da quest’attività per la realizzazione di un Fondo per gli incentivi contro la crisi.
Successivamente verranno stabiliti i requisiti, i criteri e le modalità con cui questi incentivi verranno dati (il pensiero va ai bonus diretti, su richiesta).
Infine, l’ultima parte del testo, tratta dei singoli incentivi in maniera molto fluida e semplice.
Un contributo massimo di 216 milioni di euro per scooter elettrici o ibridi, cucine componibili, elettrodomestici, acquisto di abitazioni ad alta efficienza energetica.
Poi saranno stanziati 71 milioni per le macchine agricole, fino a 13 milioni per gli investimenti pubblicitari, mentre al settore tessile-moda verranno destinati altri 70 milioni.
Quindi il totale del fondo dovrebbero arrivare a 300 milioni, di cui 100 arriveranno dal ministero dello Sviluppo economico e altri 200 dal ministero dell’Economia mediante misure fiscali.
