Tre nuove mosse Salvagente per diminuire l’impatto della crisi sui cittadini

La Commissione Degli Esperti nella giornata di ieri ha deciso di approvare nuove tipologie di intervento inerenti alle innovative tipologie di correttivi nati per poter adeguare gli studi di settore alla condizione economica in cui versa l’intero comparto economico mondiale dopo la crisi registrata nel 2009.

Gli addetti ai lavori hanno espresso un parere positivo rispetto agli” interventi salvagente” messi a punto per poter arginare, almeno in minima parte, l’impatto devastante che tale congiuntura economica ha portato con sé.

Da quanto emerso pare che tali correttivi siano in frutto di un attento lavoro e un’accurata analisi condotta sull’impatto della crisi, analisi basata su una lunga raccolta di informazioni fornite dalle associazioni di categorie previo raffronto con i risultati delle analisi svolte da Istat, Banca d’Italia, Prometeia, Isaee e altri importanti istituti di ricerca di rilevante notorietà nel campo economico aziendale.

Nello studio sembra avere avuto un ruolo strategico anche il monitoraggio, con relativo reportage, dei dati delle comunicazioni annuali Iva 2010 presentato direttamente dai contribuenti nel mese di Febbraio su un panel di 2 milioni nel triennio 2006-2009 e già sottoposti ad analisi ed elaborazione da parte dell’Agenzia delle Entrate e Sose.

Saranno tre le principali mosse salvagente, tre particolari tipi di interventi volti ad alleggerire l’impatto della crisi, la prima mira a restituire “normalità economica” ai soggetti che presentano una contrazione dei ricavi/compensi, incidendo sulla durata delle scorte e la rotazione del magazzino, tenendo conto soprattutto dei vari prodotti rimasti non venduti a causa della contrazione delle vendite.

Secondo salvagente attiene ai “correttivi congiunturali di settore” che andranno a colpire tutti soggetti non congrui ai quali si introdurrà un nuovo fattore di correzione applicato al singolo modello organizzativo, sulla scorta del mancato utilizzo degli impianti.

Ultima linea afferisce ai “correttivi congiunturali individuali”, che coinvolgeranno i soggetti non congrui che presenteranno  una diminuzione dei ricavi/compensi dichiarati, cercando di cogliere il grado di crisi avvertito e soprattutto subito da ogni singolo soggetto.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *