Ponte del 1° novembre, il budget è ridotto

La crisi morde tutto l’anno ma quando arrivano i ‘ponti’, come quello che molti italiani osserveranno dal 1° al 4 novembre, allora si sente un po’ meno e si spendono soldi in viaggi. Succederà di nuovo, come testimonia anche il portale casa.it, visto che il 38,4% degli intervistati ha dichiarato che lo passerà lontano dalla propria città.

Tra le scelte comunque prevale l’Italia con il 79,3% delle scelte, dettate soprattutto dal fatto di voler contenere le spese. In testa alle preferenze le solite città d’arte come Firenze, Roma e Venezia, mentre alle loro spalle c’è la montagna, più le Alpi che gli Appennini, che è stata scelta dal 29,2%, anche se la stagione sciistica non è ancora prossima. Più sotto invece le città di mare con il 22,3% delle preferenze e il lago con il 4,2%. Chi invece andrà all’estero sceglierà luoghi che offrono sia tra cultura e divertimento come Londra (22,1%), oppure ancora Parigi o Berlino, scelte dall’11,8% e dal 13.7% degli intervistati.

E ancora, il 39% di chi ha scelto di andare via punta su una casa-vacanza in affitto, ritenuta più economica rispetto ad un hotel e che può permettere anche maggior libertà. Il 21,4% di chi ha fatto questa scelta prevede di affittare l’appartamento non solo per questi quattro giorno ma per tutta la stagione invernale. Il 37,2% invece preferisce l’agriturismo con percorsi enogastronomici ma senza rinunciare al comfort, mentre gli hotel sono stati scelti dal 23,8% soprattutto per chi abbia optato per mete estere.

E’ stato stabilito anche un budget: quasi la metà degli italiani che pensano di andare in vacanza ha dichiarato di voler comunque rimanere nella fascia tra i 200 e i 300 euro mentre il 35,8% ha stanziato tra i 300 e i 500 euro. Solo l’11,1% spenderà tra i 500 e gli 800 euro e l’8,2% supererà il tetto degli 800 euro.

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