Donne e Lavoro: una relazione complicata!

Il lavoro e le donne, una relazione piuttosto complicata..si direbbe! Un rapporto intricato, complesso e poco tutelato ..che spesso si macchia di sottili discriminazioni e di leggeri maschilismi sottaciuti.

Non è facile lavorare per una donna, perché a lei spetta l’intera gestione della propria vita e della casa, ancor più gravoso il peso, quando la donna oltre ad esser moglie e lavoratrice, è magari anche mamma.

Ed ecco che le relazioni lavorative delle donne diventano sempre più stressanti, e numerose sono le questioni riguardanti il lavoro femminile che non di rado vengono sottaciute, come la problematiche delle cosiddette “Dimissioni in Bianco”, una pratica ancora molto diffusa soprattutto, contro il gentil sesso.

Ma di cosa si tratta in buona sostanza? Il discorso è molto semplice, il datore al momento dell’assunzione presenta alla lavoratrice due fogli distinti da firmare, il contratto di lavoro e una dichiarazione di dimissioni senza data. In questo modo il datore potrà inserire la data a suo piacimento e far si che il lavoratore “si dimetta” in qualunque momento anche senza il consenso di quest’ultimo. Nel caso delle donne, il licenziamento (mascherato da dimissione) avviene  quasi sempre al momento del concepimento di un bambino (per approfondire l’argomento clicca qui)

Ed ecco che poi ci si meraviglia che le donne tra lavoro e famiglia scelgano ancora oggi la famiglia, luogo sicuro e accogliente in cui cercare una realizzazione umana più che professionale. Questi sono i dati che emergono dall’ultimo studio della Isfol condotto su un campione rappresentativo delle donne italiane in età compresa tra i 25 e i 45 anni, il quale mette in luce che almeno una donna su quattro preferisce pensare alla creazione di una famiglia piuttosto che cercare lavoro (per approfondire l’argomento clicca qui).

Che sia disillusione, sfiducia nelle istituzioni o voglia di serenità.. Un dato è certo, che in Italia la posizione delle donne continua ad essere fortemente ostacolata da pratiche e mentalità maschiliste e prevaricatrici.

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