Risparmi fino al 43% con un conto corrente on line

Risparmiare sui costi delle banche e delle assicurazioni? Si può: servono strumenti adeguati e un minimo di competenze, ma non è impossibile (anzi!) riuscire a ridurre sensibilmente il peso degli oneri, dei costi e delle commissioni che ogni famiglia paga al sistema finanziario per ottenerne i servizi di base. Uno degli strumenti fondamentali su questo fronte è l’utilizzo degli sportelli bancari virtuali, soprattutto quelli internet. Lo spiega il secondo volume della serie “Il low cost di qualità”, dedicato al risparmio. E lo confermano gli ultimi dati sulla diffusione dei canali bancari via web, contenuti nella ricerca “La banca diretta e il suo cliente”, curata da Sda Bocconi per Ing Direct.
Secondo l’analisi, l’internet banking ha visto la propria platea di utilizzatori arrivare al 24,4% di tutti gli italiani che dispongono di un conto corrente bancario. Tuttavia sono appena 1,1 milioni, pari al 3,7% del totale, i clienti che gestiscono i rapporti bancari sul solo canale online. Nel volgere di 12 mesi, comunque, la ricerca fissa a quota 1,74 milioni i nuovi clienti dell’online banking: un valore che porta il totale a 2,84 milioni ma che potrebbe crescere ulteriormente fino a 5,64 milioni.
A gestire il conto bancario su internet, a differenza di quanto si potrebbe pensare, non sono solo giovani ma anche una quota considerevole di italiani con più di 50 anni d’età. Per costoro la motivazione principale nell’uso dei canali bancari web sta nel fatto che questi “semplificano la vita” rispetto ai limiti del tradizionale sportello.
Ma non ci sono solo motivazioni quali comodità, libertà di scelta e trasparenza. Alla base della crescita del fenomeno dell’internet banking, come spiega anche la guida del «Sole 24 Ore» c’è soprattutto una motivazione forte, quella della convenienza. È vero che, come indica PattiChiari, il consorzio promosso dall’Associazione bancaria italiana (Abi) che riunisce la stragrande maggioranza delle banche attive in Italia, negli ultimi tre anni il costo medio annuo dei conti correnti è calato del 24%. Tuttavia, per aumentare ancora la convenienza di questo servizio (che non va confuso con uno strumento finanziario di investimento) la chiave fondamentale è appunto internet. Lo dimostrano gli indici di prezzo medio dei conti elaborati da Eurisko in base alle diverse tipologie di cliente bancario. Attraverso l’uso dei cosiddetti “canali alternativi”, quali appunto l’internet banking ma anche il phone banking, il costo medio annuo di un conto corrente può scendere da 105,9 a 68,9 euro, con risparmi che vanno dal 28% del costo di base per una famiglia con esigenze medie sino al 43% di un pensionato con esigenze avanzate.
Infatti le operazioni di pagamento, versamento o bonifico effettuate su interne pagano commissioni inferiori a quelle previste allo sportello. Quindi, senza cambiare banca o conto corrente, si può ottenere un vantaggio immediato: basta attivare la modalità internet per il proprio conto. Un’opzione, questa, che molte banche offrono ormai gratuitamente. Sul sito di Patti Chiari è possibile poi confrontare le caratteristiche e i costi di quasi 500 conti correnti diversi offerti da oltre 150 banche che aderiscono al Consorzio promosso dall’Abi. Con l’indice sintetico di prezzo (Isp) il cliente può testare la convenienza dei diversi prodotti.

Fonte: Ilsole24ore.com

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