Il Fisco ha nel mirino le aziende ritardatarie nei pagamenti

L’agenzia delle Entrate ha cominciato l’attività di indagine su quelle aziende che non hanno ancora pagato al fisco l’importo dovuto, quindi ritardatarie.

La Confindustria di Belluno risponde seccamente a quest’annuncio di controlli, e critica aspramente questa decisione, definendola “contraria allo spirito dei tempi in una fase di grande difficoltà per l’economia”, vedendola come un vero e proprio colpo “sotto la cintura”, per usare termini del pugilato, soprattutto per le imprese in difficoltà che stanno tentando di risollevarsi.

La Confindustria di Belluno sta cercando di portare il problema e la discussione agli alti livelli, a partire dalla sede regionale della Confindustria fino alla sede nazionale, provando a redigere un documento che conterrà dei consigli e delle proposte per un fisco più presente, più vicino alle aziende.

Il CGIA (Associazione artigiani e piccole imprese) di Mestre ha risposto positivamente all’appello della Confindustria di Belluno, tuonando contro il fisco: “Ritardare il pagamento delle imposte all’Erario non va considerata come una forma di evasione fiscale, ma una contromisura che molte aziende stanno mettendo in campo da piu’ di un anno per fronteggiare la mancanza di liquidità che, purtroppo, le attanaglia”.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *