Confindustria propone il blocco del TFR per un anno in azienda

Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, nell’ambito di un incontro con la stampa promosso dall’Associazione Industriale locale a Foggia, ha fatto sapere che intende sostenere le imprese italiane in cattive acque a causa della notevole difficoltà ad ottenere liquidità dagli istituti creditizi:  il rimedio sarebbe quello di bloccare per un anno in azienda i versamenti per i trattamenti di fine rapporto. I flussi di Tfr non andrebbero per un anno all’Inps, ma sarebbero trattenuti proprio all’interno delle stesse imprese.

L’alternativa al mantenimento interno di queste quote, per la Confindustria, è quella di creare attraverso il loro accumulo una sorta di fondo di garanzia che sia di ausilio per il sostegno delle piccole e medie imprese. La Confindustria, dunque, segue da vicino l’esempio dei governi internazionali, soprattutto quelli dei paesi europei, ma anche degli Stati Uniti e della Cina, nel richiedere a gran voce che anche l’esecutivo italiano sostenga l’economia del paese in maniera forte.

Per Confindustria al primo posto tra le priorità c’è quella del sostegno all’economia e alle imprese. Per quel che riguarda invece il problema del debito pubblico, la leader di Confindustria ha infatti anche suggerito una proposta secondo cui la Cassa Depositi e Prestiti (l’ente pubblico che si occupa del finanziamento degli investimenti statali e di altre opere) dovrebbe anticipare i crediti delle imprese con le pubbliche amministrazioni.

Fonte: Finanzalive.com

 

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *