Se un risparmiatore ha delle somme rilevanti da investire, e vuole farle fruttare, in quale “porto” deve dirigersi? Ebbene, in merito l’Associazione ADUC raccomanda innanzitutto, specie per l’investitore finanziario poco esperto, di stare alla larga dai cosiddetti prodotti a “capitale garantito”.
Per proteggere il capitale, infatti, l’Aduc raccomanda di puntare sugli strumenti finanziari garantiti dallo Stato, ed a breve termine, ovverosia i Buoni Ordinari del Tesoro (BOT), che rendono attualmente poco ma i soldi sono al sicuro e si possono dormire sonni tranquilli.
Oppure ancora si può optare per i buoni fruttiferi postali, emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti ed allo stesso modo garantiti dallo Stato italiano, o al più si può puntare sui fondi comuni di investimento monetari privi di commissioni di gestione o quantomeno inferiori al livello dello 0,3%.
Tra gli altri consigli dell’ADUC, validi per tutti, ma in particolare per chi “mastica” poco la finanza, c’è quello di stare alla larga dagli strumenti finanziari che non sono quotati, così come è da evitare l’investimento diretto in titoli azionari o obbligazionari emessi da soggetti diversi dallo Stato italiano o comunque da Governi ritenuti poco affidabili. La cosa giusta da fare, prima di decidere dove destinare i propri soldi, è comunque sempre quella di chiarirsi le idee su quello che si vuole dai propri risparmi.
Fonte: Vostrisoldi.it
