Tremonti: quinto nella classifica Ue per operato

Giulio Tremonti, Ministro italiano all’Economia ed alle Finanze, è più “bravo” del collega austriaco Josef Proll, di quello polacco Jacek Rostowski, e di quello inglese Alistair Darling. A sancirlo è stato il Financial Times che ha stilato la classifica dei ministri delle Finanze Ue. Nel dettaglio, Giulio Tremonti s’è guadagnato il quinto posto grazie al suo operato all’insegna del rigore contabile; meglio di lui, sempre secondo Ft, hanno fatto solo i ministri delle Finanze di Francia, Germania, Belgio e Svezia.

Lottomatica: a gennaio bond da 750 milioni di euro

I ricavi di Lottomatica relativi ai primi nove mesi del 2009 ammontano a 1,6 miliardi di euro, in aumento rispetto a un anno fa: risultati che confermano sostanzialmente le attese degli analisti. È in questo contesto che il cda del gruppo ha deciso di emettere, entro marzo 2010, dei bond non convertibili da destinare a investitori qualificati e per un importo pari a 750 milioni di euro.

Fiat: obbligazioni con scadenza 2015

Fiat emetterà un prestito obbligazionario benchmark denominato in euro con scadenza a febbraio 2015. L’emissione sarà subordinata alle condizioni di mercato e verrà effettuata dalla controllata Fiat Finance and Trade Ltd S.A., le condizione di emissione saranno rese note subordinatamente alle condizioni di mercato. Intanto Fiat ha accumulato un credito di 500 milioni nei confronti delle casse dello Stato.

Fiat: ipotesi di crescita del titolo

Presentato il piano Chrysler, adesso per Fiat è arrivato l’ora della verità. Nei prossimi mesi si misurerà come il mercato americano accoglierà l’ambizione della casa italiana di rilanciare il marchio storico americano. E per il risparmiatore italiano, è arrivato il momento di domandarsi se conviene comprare il titolo. L’azione Fiat ha corso molto negli ultimi mesi. In sei mesi la performance è del 35% al valore di 10,7 euro. Su base annua il guadagno è di quasi il 75%. Ma la distanza dai massimi assoluti è ancora ampia. A questi valori il titolo costa meno della metà di quanto valeva a luglio 2007, quando l’azione sfiorò i 24 euro.

Fiat: rialzi grazie al piano con Chrysler

In controtendenza a un mercato ancora in rosso il titolo Fiat registra un rialzo di quasi due punti percentuali all’indomani della presentazione del nuovo piano 2010-2014 di Chrysler.

Il piano che Sergio Marchionne ha illustrato alla platea di Auburn Hill sembra insomma aver convinto il mercato che ancora una volta segue i target aggressivi del manager italo-canadese.

Lo studio nel tempo rende più di Bot e titoli azionari

Nel medio e lungo periodo gli investimenti nell’istruzione rendono più sia dei Buoni Ordinari del Tesoro (Bot), sia dei titoli azionari. Il dato, in particolare, emerge da uno studio a cura degli economisti della Banca d’Italia Piero Cipollone e Federico Cingano, i quali quindi danno il giusto valore al titolo di studio ed ai sacrifici di chi, magari dopo parecchi anni, riesce a conseguire la tanto sospirata laurea.

Finmeccanica: ricavi oltre le attese nel 2009

Finmeccanica batte le attese e nei primi nove mesi del 2009 registra ricavi per 12,64 miliardi (+30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), un ebitda adjusted a 885 milioni (+46%) e un utile netto di 364 milioni (-8%). Gli analisti di equita sim si aspettavano un giro d’affari di 12,40 miliardi, un ebitda adjusted di 865 milioni e l’utile a 327 milioni. Gli ordini, pari a 13,65 miliardi, sono cresciuti complessivamente del 18% rispetto ai primi nove mesi del 2008, trainati dalla crescita dell’Elettronica per la Difesa (+76%), del segmento militare dell’Aeronautica (+45%) e dai Trasporti (+120%).

Inflazione in crescita ad ottobre

A causa dell’aumento dei prezzi nel settore dei servizi, in Italia per il mese corrente l’inflazione è tornata a salire; l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, in base alla stima preliminare, ha infatti rilevato che ad ottobre l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,3% su base annua e dello 0,1% rispetto allo scorso mese di settembre.

Short selling: di che operazione finanziaria si tratta

Tra gli strumenti a disposizione del trader vi è quello che viene definito short selling.

LO SHORT SELLING
La vendita allo scoperto, chiamata anche short selling (o semplicemente short) oppure vendita a nudo, è un’ operazione finanziaria che consiste nella vendita, effettuata nei confronti di uno o più soggetti terzi, di titoli non direttamente posseduti dal venditore.

Bot e Ctz: rendimenti in ascesa

Nell’odierna asta di Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) e di Certificati di Credito del Tesoro Zero Coupon (Ctz), disposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, i rendimenti sono tornati a salire seppur in maniera contenuta ed a fronte di una domanda che continua ad essere molto elevata. Nel dettaglio, per i Bot a sei mesi, il rendimento lordo in asta è stato pari allo 0,628%, in rialzo di 0,076 punti percentuali rispetto all’asta precedente; il Tesoro ha collocato 9,5 miliardi di Bot semestrali a fronte di una domanda superiore al livello dei 14 miliardi di euro.

BoT: commissioni più basse per evitare che il rendimento crolli

Valgono sempre meno fino ad essere addirittura sconvenienti per i risparmiatori. Parliamo dei Buoni Ordinari del Tesoro che nell’asta di settembre sono scesi sotto-zero. I Bot trimestrali in asta infatti hanno registrato un rendimento dello 0,386 unito al prezzo di aggiudicazione di poco sotto la pari (a 99,9). Una volta applicate la ritenuta fiscale del 12,5% e le commissioni però il rendimento netto passa ad un valore negativo dello -0,08.

Con la crisi gli italiani non si separano dalla propria banca e dalla propria compagnia assicurativa

Secondo una ricerca, presentata oggi in occasione del Forum annuale, decisivo e’ il bisogno di punti fermi di fronte ad una situazione economica difficile: quello che conta e’ la persona che offre il prodotto e la consulenza, non la compagnia. Solita banca, solita compagnia di assicurazioni. La crisi economica ha fatto perdere fiducia, ma non sembra cambiare le abitudini degli italiani. E’ quanto emerge dalla ricerca ‘Crisi e generazioni’ svolta dall’Istituto di Ricerca Gpf per Axa Mps.

Borsa: crollo dei dividendi per gli azionisti nel 2009

Il totale dei dividendi che, per il 2009, le società quotate a Piazza Affari hanno retrocesso agli azionisti si è attestato a 16,6 miliardi di euro, quasi dimezzandosi rispetto ai 31,4 miliardi di euro di monte dividendi del 2008. A rivelarlo è uno studio di Mediobanca che conferma come la crisi finanziaria ed economica abbia pesato sulla redditività delle aziende di Piazza Affari ma anche sulla remunerazione di chi investe nel capitale di rischio. Ad accusare il colpo, ma c’era da aspettarselo, è stato il comparto bancario;