E’ stato molto chiaro il governatore di BankItalia per quanto concerne le nuove abitudine che il sistema bancario dovrà necessariamente adottare: le nuove riforme a livello europeo e mondiale, punteranno su equilibrio negli utili e meno rischi per permettere una maggiore stabilità a livello finanziario.
Fino ad adesso, in ogni caso, non è prevista nessuna tassazione aggiuntiva: ovviamente serve ancora del tempo prima che venga trovato un valido ed efficace accordo.
Questi sono però gli obiettivi per cui stanno lottando tutte le maggiori istituzioni ed organismi a livello europeo e mondiale, come il Financial Stability Board, L’Ecofin, ma anche il G-20.
Il governatore della Banca d’Italia, durante la presentazione del rapporto sulle riforme che dovranno essere necessariamente attuate, ha sottolineato come le banche dovranno per forza ridurre gli utili ed esporsi ad un numero minore di azzardi, in modo tale da garantire più sicurezza ed essere meno speculative.
Il braccio di ferro tra banche e “Basilea 3” però prosegue: le prime chiedono una maggiore flessibilità sui parametri che riguardano i nuovi requisiti di capitale, etichettandoli come esagerati, che esporrebbero a seri rischi la ripresa economica.
