Banche: proseguono le sofferenze e i tassi sui prestiti arrivano al minimo

Gli impieghi totale delle banche vengono destinati al settore privato hanno evidenziato, nell’ultimo mese di agosto, un aumento, su base annua, pari al 3,29%, quasi un punto percentuale in più in confronto al +2,51% di luglio, anche gli impieghi sono scesi leggermente da 1.632 a 1633,9 miliardi di euro.

E’ quanto sottolineato nel rapporto Abi di settembre.
Proseguono le sofferenze, in base ai dati riferiti al mese di luglio, che riguardano sia al lordo che al netto le svalutazioni e fanno registrare un rapporto, tra appunto sofferenze nette e impieghi, pari al 2,19%, mentre quello tra sofferenze lorde e impieghi arriva al 4%, in costante e netto aumento se confrontato con il 2,9% del 2009.
Inoltre, i prestiti bancari hanno registrato, nel mese di agosto, un timido aumento, con un tasso di crescita intorno al 3,29%, circa 1,3 punti percentuali in confronto ad agosto 2009.
Per quanto riguarda i tassi di interesse praticati a imprese e famiglie, sulle nuove operazioni, le percentuali si aggirano, rispettivamente, intorno al 2,3% e al 2,6%.

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