Mutui, Lombardia e banche studiano misure di sostegno

Fronteggiare il pagamento delle rate relative ai mutui si sta trasformando in un percorso ad ostacoli per molte famiglie italiane a causa delle difficoltà economiche che, complici situazioni occupazionali complicate, perdurano. Così per venire incontro alle loro esigenze regioni e banche si mobilitano con iniziative comuni di sostegno.

Come la Regione Lombardia che in collaborazione con Unicredit, Intesa Sanpaolo e Finlombarda, ossia la società finanziaria della Regione, ha identificato quattro nuove opportunità di supporto per chiunque abbia comprato casa o vuole farlo ma si trovi in difficoltà economica. La prima è stata battezzata ‘Misura Salva Mutui’, la seconda è un’agevolazione alle giovani coppie per l’acquisto della prima casa, la terza è un fondo per il sostegno abitativo ai cittadini con forte disagio acuto e infine c’è un contributo straordinario alla locazione.

Ovviamente si attende più richiesta per le prime due che spieghiamo in dettaglio. La Misura Salva Mutui si rivolge a cittadini residenti in Lombardia che a causa della crisi si trovano in difficoltà nel pagamento delle rate del mutuo stipulato per la prima casa. Grazie ad un accordo con Banca Intesa Sanpaolo si potrà sospendere il mutuo per un periodo massimo di 12 mesi o dilazionare il rateo fino a 40 anni abbassando in questo modo l’importo della rata mensile.

Potranno accedere le persone che abbiano perso il lavoro, ma anche chi abbia subito sospensioni dal lavoro o riduzioni dell’orario per un periodo di almeno 30 giorni o ancora chi abbia subito un decesso in famiglia o si trova in condizioni di non autosufficienza. Per accedervi basta presentare la domanda entro il 31 gennaio 2013.

Invece Regione e Unicredit hanno sottoscritto un altro accordo che permette a chi sia debitore in difficoltà economica di vendere la propria abitazione direttamente a Unicredit Management immobiliare Spa e saldare il debito residuo con i proventi della vendita. In ogni caso si manterrà la possibilità di vivere nella stessa casa come affittuari con un contratto 4+4 anni, ad un canone sostenibile. Al quinto anno o all’ottavo anno si potrà ricomprare l’immobile allo stesso prezzo al quale è stato venduto a Unicredit. In questo caso bisognerà essere mutuatari di Unicredit. L’agevolazione per le giovani coppie invece arriva da Regione e Finlombarda che stanziano un contributo a fondo perduto per l’abbassamento di 2 punti percentuali del tasso del mutuo per i primi 5 anni. Per accendervi bisogna avere contratto matrimonio dal 1° giugno 2012 fino al 31 maggio 2013, aver acquistato la prima casa a un prezzo massimo di 280mila euro e aver stipulato un mutuo di durata non inferiore a 20 anni con una banca convenzionata con Finlombarda.

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