Case ecologiche, le nuove frontiere

softhouse

La nuova frontiera della sostenibilità ambientale è nelle case riciclabili al 100%. Come quella battezzata Soft House. uno degli esempi più validi nel campo della bioedilizia.

E’ stata creata dalla designer americana Sheila Kennedy in collaborazione con il gruppo di ricerca della Violich Architetture, è stata realizzata in legno riciclabile ed è energeticamente autosufficiente grazie all’installazione di particolari tende fotovoltaiche in tessuto composto da nanotubi efficienti, che permettono di alimentare energeticamente gli elettrodomestici presenti.

Sono tende in grado di assorbire la luce solare e riconvertirla in energia elettrica garantendo una produzione di circa 16.000 Kw/h. Inoltre sono dei perfetti isolanti in quanto permettono di climatizzare la casa sia in inverno che in estate, trasformandosi in veri e propri lampadari se vengono installate vicino ad una qualsiasi fonte luminosa naturale.

Molto interessante é anche Ecoeden, la prima unità abitativa mobile realizzata in Natural Beton, un composito ecologico di canapa e calce interamente riciclabile. E’ stata realizzata grazie alla collaborazione tra il Consorzio Eco Natura Design, un consorzio artigiano che riunisce cinque aziende del litorale veneziano ed Equilibrium.

Ecoeden è composta da materiali che al termine del loro ciclo vitale sono riciclabili al 100%: così i  muri sono in canapa e calce, l’impianto di illuminazione è a led, il piano cottura dello spazio adibito alla cucina è a induzione, i mobili sono realizzati in assenza di formaldeide, mentre i serramenti e le finiture sono in legno ed alluminio. Un’unità abitativa pensata in particolare per strutture turistiche come ad esempio i campeggi.

 

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