L’arte del riciclo colpisce anche il settore alberghiero

The-Beer-Moth-Ristrutturare spazi antichi per farli diventare degli hotel molto suggestivi e originali, è un fenomeno ormai molto diffuso in Italia, ma anche all’estero, come in Scozia dove si è deciso di trasformare un vecchio camion dei vigili del fuoco realizzato nel ’56 e in esposizione presso il Manston fire museum.

Sono tante le strutture disabitate che vengono ristrutturate e trasformate in alberghi, B&B, ostelli, è un modo efficace per recuperare tutte quelle abitazioni, prevalentemente situate nel centro storico delle nostre città, ormai abbandonate e che rischiano col tempo di venire giù. Alcuni di questi spazi hanno un valore inestimabile per la loro storia, altre evocano le caratteristiche dei borghi medievali, sarebbe un enorme peccato perderle. Tra questi alberghi citiamo l’hotel di Sauris (Friuli Venezia Giulia), situato all’interno delle Alpi Carnie, conta su diverse abitazioni in cui è possibile soggiornare ritrovando l’atmosfera domestica, accogliente e informale. È il posto ideale per lo slow turism. Santo Stefano di Sessario è una struttura che è stata rivisitata tenendo conto dell’architettura e della cultura di questo borgo. In Puglia troverete invece il Locorotondo. In Toscana vi attendono ben 22 appartamenti che rievocano le tradizioni di questa magnifica terra.

Spostiamoci ora in Scozia, dove la riqualifica degli spazi in chiave turistica ha raggiunto risultati straordinari. In questo Paese si è infatti deciso di ristrutturare un vecchio pezzo da museo, un camion dei vigili del fuoco, ribattezzato col nome di: The beer moth. Al suo interno è stato ricreato un ambiente molto accogliente e dotato di ogni confort, con tanto di pavimento in parquet. Una notte in questo particolare hotel costa 70 euro, per restarci una settimana si spende 450 euro.

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