Vacanze, per gli italiani costeranno il 15% in più

Sarà che il meteo in questi giorni non invita a partire per le vacanze o soprattutto perché al momento ci sono spese più urgenti da affrontare, ma in vista delle prossime ferie estive ci sarà da mettere in conto una spesa superiore almeno del 15%  rispetto a quanto è stato speso nel 2011, indipendentemente dalle scelte.

La denuncia arriva dal Codacons che ha fatto due conti in tasca agli italiani in vista di quello che arriverà da giugno in poi: a parità di servizi la villeggiatura costerà alle famiglie italiane complessivamente il 15% in più, soprattutto per i rincari dovuti al caro-benzina che andranno a pesare su prezzi e tariffe per gli utenti.

Gli aumenti infatti interesseranno tutti i settori, cominciando ovviamente dai trasporti e passando agli alimentari, agli stabilimenti balneari, ristorazione, accessori, strutture ricettive e appartamenti in affitto. Ecco perché la stragrande maggioranza degli italiani limiterà al minimo gli spostamenti e soprattutto si ridurranno i giorni di permanenza, tanto che il 44% degli italiani al momento è portato a rinunciare alle vacanze estive.

Basta guardare quelle che sono le tariffe previste per la prossima estate per avere un quadro chiaro:  una famiglia di 4 persone con due adulti e due ragazzi in una sola giornata al mare spenderà in media 79,20 Euro, pari al 4% in più rispetto allo scorso anno. Tra i maggiori rincari, il costo del carburante (+19%), ombrellone, sdraio e lettino (+4%), acqua e caffé (+5% e +2%) mentre dovrebbero rimanere sostanzialmente invariati i costi del parcheggio e dei gelati.

In testa alla classifica dei Paesi esteri prescelti ci saranno i soliti, ossia Grecia e Spagna che considerata la loro crisi economica potrebbero offrire prezzi minori, ma anche la Croazia, le cui località balneari sono molto competitive. Ma come fanno osservare dal Codacons chi una volta poteva permettersi tra i 12 e i 15 giorni di vacanza ora al massimo andranno via 10 giorni mentre chi prima ne poteva fare dieci ora non andrà oltre la settimana.

E quindi avranno ancora maggiore peso i viaggi low cost ma soprattutto i ‘last second’, le offerte da cogliere davvero all’ultimo momento.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *