Rimborso Trenitalia: il bonus vale per dodici mesi

Al fine di semplificare le procedure, e ridurre i tempi di attesa, il gruppo Ferrovie dello Stato ha messo a punto un nuovo sistema per l’ottenimento dei rimborsi dei biglietti del treno, sotto forma di bonus, in caso di disservizi come, ad esempio, quello relativo al mancato funzionamento dell’impianto di climatizzazione.
In questo modo, può scomparire la procedura manuale di annotazione sul biglietto, da parte del capotreno, del mancato funzionamento dell’aria condizionata; sarà infatti il capotreno stesso ad inviare la relativa segnalazione al sistema centrale.
 
Il viaggiatore, in questo modo, trascorsi almeno venti giorni dalla data del viaggio, ed entro un termine massimo pari a ben dodici mesi, potrà controllare “automaticamente” il suo diritto al rimborso attraverso i canali ed i sistemi informativi di Trenitalia.
 
Il viaggiatore, infatti, potrà rilevare il diritto all’emissione del bonus presso le biglietterie self-service, quelle delle stazioni, su Internet ma anche presso le agenzie di viaggio convenzionate o chiamando il call center di Trenitalia.
 
Una volta verificato il diritto al rimborso, il viaggiatore di Trenitalia può recarsi con il biglietto presso una biglietteria della stazione potendo subito “spendere” il bonus per acquistare un altro biglietto; nel caso in cui invece il viaggiatore volesse utilizzare il credito successivamente, il personale della biglietteria provvederà ad emettere un bonus che potrà essere “speso” fino ai successivi dodici mesi.

Fonte: Vostrisoldi.it

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