Tariffe mobile-fisso, gli sconti non bastano

L’ultima decisione del Garante per le Comunicazioni nel campo delle tariffe telefoniche è riuscita nella non facile impresa di scontentare sia gli operatori che gli utenti.

Però finalmente l’Italia comincia ad adeguarsi alle altre nazioni dell’UE per quel che riguarda le tariffe di terminazione, ossia quelle che gli operatori fissi devono pagare a quelli della telefonia mobile.

Assicurazioni: il CTCU osteggia i contratti pluriennali, perchè?

Tornano su tutto il territorio nazionale, i famosi contratti pluriennali in materia  di assicurazioni.

A rilevare lo sgradevole ritorno, il Centro Tutela Consumatori Utenti(CTCU), che nelle ultime ore ha deciso di controbilanciare la condizione degli utenti, fornendo loro una sorta di “lista virtuosa” contenente i dati relativi alle compagnie assicurative che si occupano soprattutto del ramo danni e che offrono ai proprio clienti contratti di durata annuale.

Rc auto: aumenti del 155% in 15 anni

I costi medi delle tariffe obbligatorie Rc Auto in 15 anni, cioè dal 1994 a oggi, sono aumentati di circa il 155% passando dalla tariffa media di 391 euro a 995 euro. La denuncia è delle associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori che evidenziano in una nota che «ancora peggiore è la situazione che riguarda le polizze obbligatorie per assicurare moto e motorini sotto i 150 cc di cilindrata, con utenti taglieggiati e che hanno subito impennate scandalose ed ingiustificate superiori al 400%».

 

Ristrutturare casa: le soluzioni per un innovativo impianto di riscaldamento

Le mutate esigenze e la maggiore attenzione degli utenti alle condizioni di benessere interno, nonché le condizioni più costrittive imposte da recenti Leggi e Norme, e da locali Regolamenti Edilizi hanno mutato le attese e le prestazioni richieste agli impianti termici specialmente nel caso di ristrutturazioni. In questi ultimi anni si è assistito pertanto all’acuirsi di problematiche abituali e al sorgerne di nuove, collegate alle suddette motivazioni.

Numero verde a difesa degli utenti contro gli operatori telefonici

Telefonate indesiderate, aggressive o moleste? Chi di noi non ne ha ricevute? Tutti. Nonostante la normativa e le modalità deliberate dall’Autorità per la protezione dei dati personali che indicavano chiaramente la possibilità di comunicare direttamente all’operatore di call center la nostra volontà a non riceverle più, nulla è cambiato. Tantomeno questa tipologia di marketing che ci disturba ad ogni ora del giorno e della sera e che soprattutto, spesso ha come conseguenza, l’adesione a contratti non richiesti.

Multa dell’Antitrust ad operatori telefonici per vendita scorretta di loghi e suonerie

Nuovo intervento dell’Antitrust: l’Autorità garante della concorrenza e del mercato è tornata a sanzionare con multe di oltre due milioni di euro alcuni operatori di telefonia e diverse società di servizi, colpevoli di aver attuato pratiche commerciali sleali a danno degli utenti.
Nel dettaglio, a finire sotto accusa è stata ancora una volta la vendita di loghi e suonerie: scaricando questi contenuti multimediali, il cliente sottoscriveva di fatto un abbonamento con decurtazione settimanale della scheda telefonica.

I gestori telefonici continuano ad applicare penali di recesso. Denuncia all’Agcom

I gestori telefonici continuano allegramente a far pagare penali di recesso agli utenti, in barba alle previsioni della legge Bersani. Ieri è stata  formalizzata all’Agcom la denuncia da parte di Aduc. Le somme richieste dalle societa’ di telefonia, fissa e mobile, arrivano a cifre di migliaia di euro, e colpiscono non solo gli utenti residenziali. Le principali vittime di richieste fuori da ogni logica sono le piccole e medie imprese a cui di frequente vengono addebitate migliaia di euro per disattivare linee telefoniche e opzioni tariffarie.
 

Multe fino a 300mila euro per aziende che violeranno regole telemarketing

Il Garante della privacy impone limiti al telemarketing, dopo l’approvazione del decreto Milleproroghe che autorizza, fino al prossimo 31 dicembre, le telefonate commerciali indesiderate dagli utenti. Per l’Adoc un intervento giusto. “Giusto l’intervento del Garante sul telemarketing – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – di prevedere multe, fino a 300mila euro, per le aziende e i call center che intendono creare nuove banche dati da utilizzare dopo la fine della deroga, chiedendo il consenso agli abbonati.

I fornitori di un servizio ADSL dovranno specificare la velocità minima garantita

Grazie alle richieste delle associazioni dei consumatori, gli utenti di internet avranno a disposizione informazioni più chiare dall’operatore scelto per il servizio di accesso al web.
Infatti con la delibera 244/08/CSP pubblicata dall’agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) in materia di servizi di accesso a internet, chi fornisce il servizio dovrà specificare la velocità minima del servizio dati, risultante dalle misurazioni effettuate.

Decreto Milleproroghe autorizza le chiamate commerciali indesiderate fino a dicembre

E’ stato approvato al Senato il decreto Milleproroghe, contenente anche un emendamento che autorizza, fino al prossimo 31 dicembre, le telefonate commerciali indesiderate dagli utenti. Secondo  l’Adoc un grave danno alla privacy dei cittadini.

E’ grave l’autorizzazione alle chiamate indesiderate, milioni di utenti sono esasperati da questo fenomeno invasivo -dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc-

Facebook pronto a cedere alle aziende informazioni utili per ricerche di mercato

MILANO – Facebook ha in progetto un’idea per il mercato dei meta-dati prodotto dai suoi utenti. Il social network avrebbe intenzione di sfruttare l’enorme mole di dati in suo possesso attraverso la creazione di una serie di banche dati utili alle aziende per realizzare ricerche di mercato. A prima vista nulla di trascendentale, nulla di nuovo sotto il cielo. Le aziende – scrive il Guardian – potranno sottoporre ricerche specifiche per la creazione di nuovi prodotti e campagne pubblicitarie mirate.