Allarme Istat, calano i risparmi e i giovani non cercano più lavoro

Sono dati allarmanti quelli comunicati dall’Istat e presentati ieri mattina alla Camera nel consueto rapporto ‘La situazione del Paese nel 2010’. In particolare nell’ultimo decennio l’Italia ha realizzato il peggior risultato in assoluto per quello che riguarda la crescita tra tutti i Paesi dell’Unione Europea con numeri che fanno essere pessimisti anche sul futuro.

Istat: il tasso di occupazione al Sud è un problema

L’Italia che non lavora: questa potrebbe essere un’altra definizione del nostro paese. Il tasso di occupazione dell’Italia si aggira intorno al 57,5% infatti, nel corso dello scorso anno: quasi sette punti percentuali in meno in confronto alla media europea, che si attesta intorno al 64,6%. Sono dati evidenziati dall’Istat, che chiarisce come il tasso dimostri una diminuzione di oltre 1,2 punti percentuali in confronti ai dati del 2008.
Se andiamo a guardare poi i dati delle singole regioni, la stima più alta che riguarda il tasso di occupazione appartiene all’Emilia Romagna e al Trentino Alto Adige (68,5% per entrambe le regioni), mentre al terzo posto si piazza la Valle d’Aosta, con un tasso pari al 67%.