Istat: i posti vacanti nelle imprese riprendono a salire

Le imprese hanno finalmente iniziato di nuovo a creare nuovi posti di lavoro.
Tutto è nato dal leggero aumento nella curva della produzione industriale, del fatturato, ma anche del prodotto interno lordo che, in poche parole, significa un bisogno più alto di assumere nuovi lavoratori. Ovviamente si tratta di un fabbisogno pur sempre molto risicato: l’Istat ha effettuato diversi studi, da cui è emerso che nel periodo intercorrente tra il primo trimestre del 2010 e i primi tre mesi del 2009, il quantitativo di posti liberi si è alzato dello 0,1%, con il tasso che sconfina allo 0,7%. Tuttavia, rappresenta pur sempre un indizio positivo, tanto da far dichiarare al ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, che bisogna prontamente escludere l’interpretazione di questi dati come jobless recovery.

Statuto dei lavoratori: Cgil e Uil vogliono un ruolo attivo nella modifica

Il ministro Sacconi conferma le voci relative al nuovo piano che riguarda il lavoro, previsto dal governo, specificando che si tratta di un progetto triennale, a cui poi farà seguito un disegno di legge delega che si concentrerà sullo Statuto dei Lavoratori. Sacconi, nel giorno in cui si celebra l’anniversario di questo importante strumento a difesa dei lavoratori, frutto della legge 20 maggio del 1970, ha annunciato che l’esecutivo ha intenzione di presentare questo piano solamente dopo aver avviato un costruttivo dialogo sociale e parlamentare per il semplice motivo che anche il Parlamento dovrà approvare il provvedimento, perché diventi legge.