Obbligazionisti Alitalia pronti a chiedere i danni

Gli obbligazionisti e i piccoli azionisti della vecchia Alitalia sono in subbuglio. «Si sentono lasciati soli», osserva il presidente della Consob, Lamberto Cardia. I «piccoli» studiano i rimedi per recuperare almeno parte di quanto investito nella vecchia compagnia, trasformata in bad company dal Governo il 28 agosto per pilotare la cessione alla cordata italiana.

Obbligazionisti Alitalia: le iniziative a tutela dei titolari

Dopo la bufera finanziaria che ha coinvolto i risparmiatori titolari delle obbligazioni Argentina, Cirio e Parmalat, ora anche i tanti obbligazionisti della nostra compagnia di bandiera rischiano di non vedersi rimborsare nemmeno il capitale.
Difatti a seguito della dichiarazione di insolvenza, è molto probabile che il prestito non venga rimborsato o lo sia solo in minima parte.

Lotta all’evasione fiscale: la Ue allenta il segreto bancario

Gli Stati dell’Unione europea non potranno più invocare le regole sul segreto bancario per bloccare le inchieste internazionali sull’evasione fiscale. La Commissione europea adotterà domani, lunedì, «una riforma sulla mutua assistenza nell’accertamento delle imposte in altri Paesi che coprirà tutti i tipi di tributi, compresa l’Iva e le accise», ha spiegato il commissario ai Tributi Laszlo Kovacs. La proposta dovrà poi ottenere l’approvazione di tutti i 27 Stati dell’unione per assumere forza di legge. Ha come bersaglio soprattutto il Lussemburgo, l’Austria e il Belgio che ancora ammettono forme di segreto bancario in deroga alle norme comunitarie.

Polizze index di Poste Italiane…i soliti sospetti

Arriva dall’Aduc la richiesta di immediato intervento a tutela dei risparmiatore che abbiano sottoscritto polizze index con Poste Italiane. Il rischio, secondo l’associazione Consumatori, sarebbe quello che vengano bruciati 400 milioni di 70 mila risparmiatori.

Il caso
Secondo l’Aduc nel 2002 le Poste avrebbero iniziato a progettare e vendere prodotti finanziari “creativi” zeppi di strumenti derivati, i così detti contratti assicurativi

Conti online: si va oltre il 3%

Investire restando liquidi? Per molti italiani la risposta sta nei conti corrente online che, anche a fronte del susseguirsi di tagli ai tassi da parte della Bce, sono in grado di offrire un interessante rapporto tra garanzie, remunerazione e accessibilità del capitale.

In molti casi, però, i rendimenti più alti vengono da offerte promozionali valide solo per i nuovi clienti, per un periodo di tempo e un importo limitati e a condizioni ben precise, come la sottoscrizione di un conto deposito o di un pronti contro termine.