Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un lento ma costante crescendo dei pezzi di energia elettrica e gas. I costi che il mercato ci costringe a pagare sono esagerati e proibitivi, soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale, dove la precarietà aumenta e la stabilità economica svanisce a vista d’occhio.
L’inizio dell’anno porterà sorprese sgraditissime agli automobilisti che vedranno aumentare molti pedaggi autostradali ma dovranno anche fare i conti con un aumento deciso di diverse multe, da quelle per il divieto di sosta a quelle per l’eccesso di velocità.
L’Italia non è certo il Paese più vivibile d’Europa, a confermarlo ci ha pensato una ricerca di Confartigianato pubblicata sul Corriere della Sera: il Bel Paese detiene il record delle bollette più care del Vecchio Continente. Nell’ultimo anno il costo dell’energia elettrica per uso industriale è cresciuto del 7,5% in più rispetto alla media europea, mentre quello del gas del 17,5%.
Diciamocelo chiaramente, prendere una multa non è mai bello, in un periodo di crisi come questo poi, rischia di diventare una vera e propria sciagura! Ma ecco che a peggiorare la situazione ci ha giustamente pensato il Governo con i suoi aumenti indiscriminati su ogni fronte. Ed ecco che infatti dal 1° gennaio prossimo anche le pene pecuniarie diventeranno più salate.
Solo qualche giorno fa ci siamo chiesti quali sarebbero potuti essere gli esiti effettivi dell’accorpamento delle province. Anche perché, proprio come sottolineato nel precedente articolo, nessuno ha saputo dire con certezza quanti soldi entreranno nelle casse dello Stato a seguito di questa manovra!
L’auto elettrica negli ultimi anni ha conquistato una fetta bem nutrita di estimatori, eppure questo tipo di tecnologia continua a coprire un mercato che, seppur esteso, continua a rimanere di nicchia (nonostante ad oggi resta una delle migliori tecnologie green in commercio, in grado di permettere a chiunque di spostarsi liberamente senza emettere alcun tipo di gas tossico).
Il costo della benzina ha raggiunto oramai soglie a dir poco proibitive. Esistono però alcuni metodi per ridurre il consumo dei carburanti utilizzati nelle nostre vetture. A nostra insaputa, l’eccessivo consumo di benzina può essere spesso determinato da un cattivo utilizzo dell’automobile.
L’aumento delle accise ha completamente devastato la vita di noi italiani. Le bollette infatti, sono diventate sempre più salate, comportando un vero e proprio problema di bilancio nelle famiglie del Bel Paese.
La crisi economica c’è e si fa sentire.. e si fa sentire non solo nel campo dell’alta finanza, degli investimenti e del crollo immobiliare, ma anche soprattutto nelle azioni semplici che svolgiamo tutti i giorni, quelle che riguardano noi cittadini da vicino, che ci coinvolgono in prima persona.. Come ad esempio la spesa.
Tra qualche giorno le scuole riapriranno ufficialmente i battenti e per migliaia e migliaia di giovani, adolescenti e bambini..sarà il momento di calcare nuovamente i banchi di scuola. Ma oggi, quanto costa l’istruzione?
La nuova manovra economica, a quanto pare, investirà anche il mondo dell’istruzione pubblica. Dopo gli aumenti alle università arrivano i tanti temuti rincari che colpiranno anche gli studenti delle scuole dell’obbligo ed in particolar modo i genitori che dovranno acquistare i libri scolastici.
Il caro-benzina continua ad incidere sul bilancio familiare di centinaia e centinaia di famiglie italiane. Per contrastare gli aumenti oramai selvaggi sul carburante, Fiat ha promosso un’incredibile iniziativa: “un euro al litro fino al 2015”..
Sposarsi oggi è divenuto ancora più difficile del passato. È sempre più complicato mettere da parte il denaro necessario, senza contare poi i continui aumenti registrati nel settore i quali contribuiscono oramai a ridurre drasticamente il numero di coppie pronte ad un unirsi in matrimonio.
L’Italia continua a zoppicare nonostante le continue spinte attuate dal nuovo governo tecnico. Tanti punti oscuri nella politica attuale, tante riforme, poche chance per noi cittadini. Aumentano le tasse, i rincari si fanno sempre più massicci, i tagli alle pensioni mettono in ginocchio centinaia di famiglie e il mondo del lavoro sembra andare alla deriva (Per avere maggiori informazioni sul mondo del lavoro clicca qui).
Sembra essere diventato l’uomo del Miracolo Italiano, Mario Monti, banchiere e presidente del consiglio. Ma questo miracolo, volto a scacciare un possibile default con annessa possibilità di risanare le casse dello stato, con quali soldi sarà finanziato? Saranno circa 30 le nuove tasse previste e circa una cinquantina gli aumenti e i rincari fissati.