Le migliori “proposte San Valentino” che popolano il web

Numerose le offerte dedicate alla Festa degli Innamorati che popolano il web: bonus e promozioni interamente dedicate alle coppie di tutte le età.Svariate sono le compagnie telefoniche che hanno deciso di “lanciare” particolari campagne volte al risparmio e alle agevolazioni, e anche il mondo degli operatori virtuali si attiva per l’imminente Festa di San Valentino, come ad esempio Erg Mobile che propone una nuova interessantissima offerta usufruibile già da qualche giorno e valida fino a domani.

Shopping natalizio: chiedere sempre la ricevuta d’acquisto

Il Natale è alle porte ed è tempo di acquisti. Di conseguenza, molti italiani dedicheranno intere giornate allo shopping, ma nel caos e nella frenesia occorre sempre fare molta attenzione agli scontrini fiscali, da conservare sempre e gelosamente anche a Natale nel caso in cui ciò che si acquista, ad esempio, presenti poi, arrivati a casa, dei difetti di qualsiasi tipo.

Sms: in Italia hanno un costo non giustificato

In Italia il prezzo massimo che un utente di telefonia mobile può arrivare a pagare per l’invio di un Sms è pari a ben 0,15 euro, mentre per gli invii da un Paese europeo ad un altro si pagano al più 0,13 euro. Questo significa, ad esempio, che inviare da Parigi un Sms a Bologna costa meno che inviare lo stesso Sms a Bologna da un’altro comune italiano.

Cellulari: i gestori si oppongono al tetto massimo sugli sms

Da parecchio tempo oramai le Associazioni dei Consumatori denunciano periodicamente come nel nostro Paese l’invio degli SMS per gli utenti di telefonia mobile rappresenti un servizio costoso, al punto che i prezzi sono tra i più alti d’Europa. Gli operatori, di contro, si difendono in base al fatto che grazie alle promozioni l’invio dei “messaggini” arriva a costare appena un centesimo di euro, ma la “battaglia” continua.

Costo degli sms troppo alto in Italia

“Scandaloso il costo degli SMS in Italia”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, facendo osservare il paradosso per cui spedire un messaggio in un altro paese europeo costa meno rispetto al messaggio mandato nella stessa città.

Digitale terrestre, problemi e difficoltà di scelta

Canali in alta definizione, nuove piattaforme digitali satellitari, “switch over” e “switch off”, decoder interattivi e segnali criptati: la nuova era della televisione è fatta (anche, se non soprattutto) di questo. Di aggiornamenti, contratti e tecnicismi che sfuggono alle conoscenze del pubblico di massa, che spesso si trova impotente davanti a problemi funzionali finora sconosciuti.

Turismo italiano: sette operatori su dieci sperano nella ripresa

Oltre quattro imprese turistiche italiane su dieci ritengono che, a causa della crisi, non potranno effettuare investimenti nel biennio 2009-2010; ed oltre nove su dieci, inoltre, dichiarano di portare avanti la gestione dell’impresa con difficoltà. I dati emergono da un’ultimissima indagine condotta da Format-Confcommercio, da cui è comunque emerso come oltre sette imprese turistiche su dieci si dichiarino fiduciose sul fatto che l’attuale crisi sarà superata.

Trenitalia: sconti prorogati fino al 30 settembre 2009

Dopo il  grande successo ottenuto con gli sconti di cui abbiamo parlato precedentemente sempre in questa sede, il gruppo Ferrovie dello Stato ha prorogato fino al prossimo 30 settembre 2009 gli sconti e le promozioni per i viaggi con i treni Eurostar e quelli ad alta velocità, potendo così risparmiare dal 15% al 60% in base all’anticipo con cui il biglietto viene prenotato dal viaggiatore.

Prima apparizione della Brambilla come Ministro del Turismo

Il Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ha scelto la Giunta Esecutiva della Federalberghi-Confturismo, riunitasi a Roma, per la sua prima apparizione in pubblico nella nuova veste istituzionale.

Il Ministro ha ribadito che la decisione del Governo di istituire il Ministero del Turismo sottolinea l’attenzione dell’Esecutivo nei confronti del settore, tra i piu’ importanti a livello economico.

Antitrust: Sms ed Mms troppo cari

Prezzi più bassi per sms e mms: è questo il monito che arriva dall’Autorità Antitrust e dall’Authority per le comunicazioni in seguito ad un’indagine congiunta partita nel luglio dello scorso anno e terminata in questi giorni. Un avvertimento lanciato ai quattro principali operatori di telefonia mobile (Tim, Vodafone, Wind e 3) attraverso il quale è facile intendere che, se non provvederanno ad intervenire spontaneamente, sarà necessario ricorrere ad una più severa regolamentazione o a ingenti multe comminate a posteriori.