Tremonti: no ad un’altra manovra nel 2010

Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, esclude l’ipotesi che la correzione dei conti pubblici possa essere fatta attraverso l’aumento o l’introduzione di nuove tasse, definendo una tale politica come un “suicidio”. Durante il suo intervento in commissione Bilancio alla Camera, al termine della discussione riguardante la manovra correttiva, Tremonti ha anche opposto un netto rifiuto contro qualsiasi ipotesi di un’altra manovra nel corso di quest’anno.

Manovra conti pubblici: l’incertezza regna sovrana

Fa discutere il piano di risanamento dei conti pubblici che il governo sta preparando: da sottolineare le ultime novità sul condono edilizio, insieme alla sanatoria sulle “case fantasma”. E’ tempo di grandi lavori al ministero dell’Economia, per dare un volto più delineato a questo provvedimento da 26 miliardi di euro, che permetterebbe di rimettere un po’ in sesto i conti pubblici nel biennio 2011/2012.