Ministero del Tesoro: ecco la manovra da 25 miliardi

Il parziale equilibrio raggiunto dalla finanza pubblica, deve essere mantenuto attraverso una manovra correttiva sul saldo primario, corrispondente all’1,6% del prodotto interno lordo, nei due anni 2011 e 2012. E’ quanto contenuto nella Relazione unificata sull’economia e la finanza pubblica, redatta dal Tesoro.
Parlando più in generale, l’importo totale delle manovre si aggira intorno ai 24,8 miliardi di euro, considerando che il prodotto interno lordo, quest’anno, è uguale a 1.554,2 miliardi di euro.
Nella relazione si spiega anche la motivazione: il governo deve tener fede agli accordi raggiunti con l’Unione Europea, attuando così un percorso di irrobustimento finanziario.

Multe: provvedimento ad hoc nella manovra anticrisi

Semaforo verde per la manovra anticrisi e per il condono sulle multe per violazioni del Codice della Strada. Il condono prevede il pagamento della multa iniziale più un 4% e riguarda tutte le contravvenzioni elevate fino al 31 dicembre 2004. Il provvedimento si giustifica in previsione del rischio che molte di queste, scaduti i cinque anni, cadrebbero in prescrizione. Secondo il Sole 24 Ore, una multa su tre non porta un euro nelle casse del Comune che l’ha elevata. I municipi italiani, dunque, dovrebbero ancora incassare relativamente al periodo 2005/2007 ben 2,65 miliardi di euro che si vanno ad aggiungere a 1,4 miliardi di euro del periodo 2000/2004.

 

Si riapre il cantiere pensioni

Evocati a più riprese nel dibattito parlamentare sulla manovra anti-crisi, i nuovi interventi di politica previdenziale sollecitati dai leader dell’opposizione (Veltroni e Casini) ma anche dalla presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia, puntano su un allungamento dell’età effettiva di pensionamento per reperire nuovi risparmi di finanza pubblica. Risorse che, è stato sottolineato, potrebbero essere utilizzate per arricchire la dote degli ammortizzatori sociali o per gli interventi di sostegno al reddito.