Lactalis, assalto finale a Parmalat: l’azienda valuta l’offerta

Basteranno ancora due mesi per sapere se la scalata di Lactalis su Parmalat avrà avuto pieno successo, ma la società francese sembra avere tutte le carte in regola per arrivare sino in fondo. Lo dimostra anche il progetto industriale presentato per l’Opa da 3,4 miliardi di euro che lo scorso fine settimana è stato definitivamente approvato dalla Consob.

Bankitalia avvisa, debito record ad ottobre

I conti sono in ordine, questa la parola d’ordine che mesi gira non solo in Italia ma in tutto il mondo riguardo la situazione del nostro paese. L’allarme è alto perché il Belpaese è considerato una delle zavorre d’Europa e sopratutto dopo la fine di Irlanda e Grecia gli occhi sono puntati anche e sopratutto su di noi.

Financial Times, l’Italia è instabile

Nella giornata di ieri vi abbiamo parlato di un articolo del Wall Street Journal nel quale si scansava l’ipotesi che l’Italia potesse fare la fine dell’Irlanda; sempre ieri inoltre c’è stato un balzo di mezzo punto percentuale del costo di finanziamento del debito italiano, insomma gli economisti internazionali parlano del nostro paese. Da questi dibattiti è emersa una Italia che dimostra una certa salute dal punto di vista di finanziario, i conti pubblici sono migliori rispetto a quelli di altri paesi e le banche risultano essere solide, mentre il debito privato è decisamente basso. Non poteva essere altrimenti, le banche in Italia hanno da tempo chiuso i cordoni delle borse e le tasse sono tra le più alte d’Europa, insomma nonostante gli sprechi e i ricchi stipendi di chi fa finta di governarci qualcosa pare che avanzi per far fare all’Italia una figura quanto meno decente a livello internazionale.

Sale ancora la fiducia dei consumatori

Noi di Risparmio Soldi cerchiamo sempre di darvi buone indicazioni su come risparmiare in questi tempi di crisi piuttosto dura, ma vi informiamo sempre dello stato dell’economia italiana, perché ovviamente da questa dipendono molte cose, primi fra tutti i nostri stipendi (ammesse che se ne abbia uno), e pertanto sapere che le cose convergono verso il meglio è sempre una cosa positiva.

Oggi vi segnaliamo il buon andamento dell’indice della fiducia dei consumatori, un indice importante perché analizza il comportamento dei consumatori, maggiore è la fiducia maggiore la possibilità di aumentare il circolo economico in modo virtuoso, anche se poi, ed è bene specificarlo, altri fattori concorrono a creare un fattore di spinta per l’economia.

Pompei, crolla la Domus dei Gladiatori, un bene inestimabile in macerie

“E’ ovvio che chiunque abbia un senso della storia sia rimasto sconvolto”, queste le parole di Dennis Abbott, portavoce della commissaria alla Cultura della Commissione Europea Androulla Vassiliou, riguardo al crollo della Domus dei Gladiatori. Pompei è stata colpita certamente da una calamità naturale ma da troppo tempo l’antico sito è lasciato al suo destino, Pompei è in gradi di generare una quantità inimmaginabile di turisti eppure è lasciata in stato di abbandono.

“Vieni via con me”, succede in Italia

Un successo annunciato quello di “Vieni via con me” che ieri sera ha preso il via sulla terza rete nazionale, quella più difficile da raggiungere con il digitale terrestre imposto dal nostro governo, nelle zone dove il segnale di questa “futuribile” tecnologia è ancora molto, troppo, debole.

Italia penultima al mondo secondo il Fondo Monetario Internazionale

Il Fondo Monetario Internazionale continua a dipingere un quadro nero, anzi nerissimo, della crisi ed in questo quadro emerge con una certa chiarezza lo stato del nostro paese. Il Governo continua a dichiarare che tutto va bene e che il Bel Paese si tiene a galla in maniera egregia, di questo ne siamo sicuri, il popolo italiano è uscito da situazioni ben peggiori, ma siamo sicuri che tutto vada bene?

L’FMI ha rilasciato una classifica degli ultimi dieci anni, basata sulla crescita della ricchezza, ebbene l’Italia si è piazzata al 179° posto su 180, ossia penultima, anche se sarebbe meglio dire ultima visto che il fanalino di cosa è Haiti, paese che ha subito una catastrofe immane appena un anno fa.

Grecia, Papandreou contro gli scioperi

Rimbalza da ieri, dalla penisola ellenica, una notizia che ha quasi dell’incredibile, ma che invece in questo poco fortunato momento per l’economia mondiale appare quasi normale. La Grecia, paese appartenente all’Unione Europea e nel quale è usato tuttora l’Euro, è uno di quelli maggiormente colpiti dalla crisi e che ha affrontato, complice il malgoverno locale, i più gravi problemi.

Benzinai contro il Governo, è sciopero

Come sicuramente saprete, visto che la notizie è stata molto battuta in questi giorni e visto che questa mattina quando siete andati a fare carburante avete trovato inevitabilmente chiuso, dalle 19 e 30 di ieri i benzinai sono in sciopero, e rimarranno in stato di agitazione sino alle sette del mattino di sabato 18 settembre; ora le date dello sciopero sono ovviamente chiare ma meno chiare sono le cause, che tenteremo brevemente di spiegarvi.