Fisco, la riforma passa per tre sole aliquote

Almeno per il momento è passata la linea dettata dal ministro Tremonti: la riforma fiscale, che tutte le parti in causa invocano da più tempo e il governo è pronto a varare prima della chiusura estiva, passerà da tre sole aliquote con quote più basse, con cinque imposte che raggrupperanno quelle attuali e da un sistema di deduzioni e detrazioni più chiaro e facile da comprendere.

Quote latte, la scadenza delle multe si avvicina

Scadrà improrogabilmente il prossimo 30 giugno il termine delle multe per lo sforamento delle quote latte da parte dei produttori italiani. Una battaglia che va avanti da anni e che soprattutto è diventata un must per la Lega, tanto da essere riusciti a rinviare diverse volte il termine ultimo, l’ultima delle quali con il ‘Decreto Milleproroghe’.

Il monito di Tremonti, “La crisi non è finita”

La crisi è finita? E’ possibile tornare davvero a risparmiare soldi per le famiglie, sembrerebbe proprio di no, mancanza di lavoro, prezzi alti, salari bassi, tutto sembra dire proprio che la crisi sia in pieno svolgimento. Eppure qualcuno ha avuto l’ardire di sostenere che in realtà la fase peggiore è passata, forse, ma se non siamo nell’occhio del ciclone non possiamo neppure dire di esserci allontanati di molto.

Governo: in vista il decreto milleproroghe bis

Il ministero dell’Economia, in compagnia del “milleproroghe”, potrebbe, verso la fine dell’anno, varare anche un decreto legge di riferimento da sette miliardi di euro.
Dato però un clima politico abbastanza teso e complicato, tale provvedimento potrebbe essere anticipato oppure realizzato in due tempi.
Questo è quanto sostenuto in un comunicato diffuso dall’agenzia di stampa Radiocor, che sottolinea come la notizia provenga da fonti governative, confermando che una parte della copertura proverrà dall’asta delle frequenze digitali, che potrebbe anche produrre un “tesoretto” da tre miliardi di euro.

Marcegaglia si aspetta vera riforma fiscale

Si è aperto ieri il tavolo delle trattative di Confindustria con Giulio Tremonti, il confronto sarà incentrato sulla riforma del Fisco tanto attesa dagli industriali italiani, ma anche dai cittadini; giusto ieri abbiamo sottolineato quanto siano spremuti gli italiani e quanto si tema che il federalismo fiscale, invece di buona novità, possa portare solamente altre tasse, imposte e gabelle.

Tremonti teme il ritorno della speculazione

Tremonti tuona nel suo discorso da Washington, i bankers sono tornati e la crisi appena superata potrebbe tornare in men che non si dica. Parole insomma molto dure, corroborate poi dall’Italia da Brunetta che ha commentato negativamente il comportamento dei banchieri privati. Tremonti ha voluto sottolineare in particolare alcune cose, il comportamento, appunto, degli speculatori, e la situazione dell’Italia.

Draghi risponde a Tremonti: speculazione incontrollata rappresenta casi isolati

Il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, ha risposto, in maniera indiretta, all’allarme che è stato lanciato dal Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, per quanto riguarda il ritorno dei bankers e della speculazione incontrollata.
Secondo Draghi, infatti, l’ipotesi di un tale ritorno sarebbe reale, ma si tratterebbe di pochi casi limitati.

Ocse: l’Italia fanalino di coda per quanto riguarda il Pil

Nel prossimo futuro la ripresa dovrebbe proseguire con un certo equilibrato, affrontando sempre un ambiente caratterizzato dall’incertezza.
E’ quanto comunica la Banca Centrale Europea nel consueto bollettino del mese di settembre.
Nello stesso momento in cui dall’Ocse giunge un giudizio molto duro sull’Italia, che si classifica all’ultimo posto in relazione al Pil nel G7 nella seconda metà del 2010.