Ridisegnare i deserti con la geoingegneria

E se si potessero coltivare foreste nei deserti? Questa è l’idea lanciata dal ricercatore Leonard Ornstein, del Mount Sinai School of Medicine di New York, che attraverso l’ausilio della geoingegneria sta pensando di studiare un piano per ricoprire le coste dell’Australia ed il deserto del Sahara con vere e proprie distese di boschi e foreste; il progetto, se realizzabile, permetterebbe di assorbire circa 8 miliardi di tonnellate di carbonio all’anno, costituendo, forse, una speranza in più che il global warming venga arrestato.

Il riscaldamento globale è eccessivo? La geoingegneria fa scattare il piano B

scudo solareLa grande istituzione scientifica della Royal Society ha pubblicato una revisione completa delle possibilità dell’ingegneria climatica per invertire il riscaldamento globale. Il riesame renderà difficile per i Governi riuscire ad ignorare il problema. Si dice che mentre la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra “assolutamente” devono rimanere una priorità, ci sono una serie di possibilità che questa non sarà sufficiente per tenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2 ° C.