Italia e Grecia economie a rischio

Qual è il futuro per il nostro Paese? Se guardiamo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale, sulla crescita le prospettive sono nerissime: infatti l’istituto prevede un calo del 2,2% del Pil in quest’anno e dello 0,6% l’anno per il prossimo.
Un dato negativo per il nostro Paese soprattutto in confronto con  i numeri dell’Eurozona,  in recessione quest’anno ma di solo mezzo punto di Pil e in crescita per il 2013.

Italia penultima al mondo secondo il Fondo Monetario Internazionale

Il Fondo Monetario Internazionale continua a dipingere un quadro nero, anzi nerissimo, della crisi ed in questo quadro emerge con una certa chiarezza lo stato del nostro paese. Il Governo continua a dichiarare che tutto va bene e che il Bel Paese si tiene a galla in maniera egregia, di questo ne siamo sicuri, il popolo italiano è uscito da situazioni ben peggiori, ma siamo sicuri che tutto vada bene?

L’FMI ha rilasciato una classifica degli ultimi dieci anni, basata sulla crescita della ricchezza, ebbene l’Italia si è piazzata al 179° posto su 180, ossia penultima, anche se sarebbe meglio dire ultima visto che il fanalino di cosa è Haiti, paese che ha subito una catastrofe immane appena un anno fa.

Fmi: debito Italia nel 2010 salirà al 121%

Costo sempre più salato della crisi finanziaria che secondo il Fmi potrebbe toccare i 4000 miliardi di dollari di svalutazioni di cui due terzi a carico delle banche. Inoltre sempre per effetto della crisi finanziaria, il debito pubblico italiano salira’ nel 2010 al 121% con un incremento di 15 punti percentuali dal 106% del 2008. Lo sottolinea il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) nel Global Financial Stanbility Report, nel quale precisa che i costi per la stabilizzazione finanziaria sono risultati pari allo 0,9% del pil.

 

Titoli tossici: il FMI li stima in 4mila miliardi di dollari

Gli asset tossici presenti nei bilanci degli istituti finanziari e dei gruppi assicurativi potrebbero raggiungere la cifra di 4mila miliardi di dollari: l’allarme arriva dal Fondo monetario internazionale. Crolla la fiducia e l’ottimismo che si iniziava a respirare qualche tempo fa. I recenti rialzi di marzo non sarebbero, dunque, destinati a durare e la preoccupazione cresce.

 

 

Fmi: “recessione profonda, graduale ripresa nel 2010”

Il Pil mondiale registrerà una contrazione quest’anno “per la prima volta in 60 anni, con un  calo compreso tra lo 0,5 e l’1,5%”. Una “ripresa graduale” tra l’1 e il 2% e’ prevista per il 2010.  Questa l’analisi del Fondo Monetario Internazionale in un documento consegnato ai paesi del G20, la cui  ufficializzazione reca la data del 18 marzo e che l’Ansa ha anticipato.