Bankitalia avvisa, debito record ad ottobre

I conti sono in ordine, questa la parola d’ordine che mesi gira non solo in Italia ma in tutto il mondo riguardo la situazione del nostro paese. L’allarme è alto perché il Belpaese è considerato una delle zavorre d’Europa e sopratutto dopo la fine di Irlanda e Grecia gli occhi sono puntati anche e sopratutto su di noi.

L’euro vola a 1,30: banche europee attrezzate per fronteggiare ogni crisi

L’euro prosegue nella sua ripresa nei confronti del dollaro: è la prima volta dallo scorso 10 maggio che la moneta unica europea abbatte la soglia di 1,30 dollari, per raggiungere un massimo di seduta pari a 1,3006. In serata, bisogna sottolineare, al termine della chiusura di Wall Street, era ritornato a 1,2926. Ciò è dovuto in parte a delle buone notizie, come ad esempio il buon esito dell’asta di titoli pubblici in Spagna oppure le convincenti rassicurazioni riguardanti la ripresa del sistema bancario breco.

Gli Italiani conoscono il mondo della finanza?

Due grandi colossi del settore economico-finanziario negli ultimi mesi hanno condotto, separatamente, delle indagini volte a scoprire atteggiamenti e propensione dei cittadini italiani nei confronti del mondo finanziario.

Parliamo di “La Cattolica” e “Patti Chiari” le quali hanno pubblicato i dati raccolti, giungendo entrambe ad una sola e indiscutibile conclusione: Gli italiani conoscono poco e male il mondo finanziario.

Mancata Trasparenza nelle Banche: gli italiani pagano una tassa oscura di 360 euro!

A rimetterci sono i poveri cittadini, questo sembra essere oramai un dato incontrovertibile, ogni qual volta lo Stato vara una qualche misura finanziaria, a farne le spese, in maniera minore o maggiore restano comunque cittadini e consumatori, mentre a ripararsi da eventuali perdite, chissà perché, resta comunque la stessa solite élite di persone, come nel caso della situazione tutta italiana verificatasi a seguito della grande manovra correttiva da 24 miliardi di euro approvata dal Governo

I consulenti finanziari ci seguono davvero? Altroconsumo riponde!

Noi consumatori siamo abbastanza seguiti e assisiti in materia bancaria, economica e finanziaria dalle figure preposte?

I famosi consulenti bancari sono davvero in grado di facilitarci le operazioni più complesse dissipando ogni nostro dubbio?

A rispondere ci pensa Altroconsumo che dopo aver condotto un’indagine nelle tre principali città italiane

Ministero del Tesoro: ecco la manovra da 25 miliardi

Il parziale equilibrio raggiunto dalla finanza pubblica, deve essere mantenuto attraverso una manovra correttiva sul saldo primario, corrispondente all’1,6% del prodotto interno lordo, nei due anni 2011 e 2012. E’ quanto contenuto nella Relazione unificata sull’economia e la finanza pubblica, redatta dal Tesoro.
Parlando più in generale, l’importo totale delle manovre si aggira intorno ai 24,8 miliardi di euro, considerando che il prodotto interno lordo, quest’anno, è uguale a 1.554,2 miliardi di euro.
Nella relazione si spiega anche la motivazione: il governo deve tener fede agli accordi raggiunti con l’Unione Europea, attuando così un percorso di irrobustimento finanziario.

Le principali strategie per costruire un portafoglio titoli

Quando si parla di “asset allocation” solitamente si intende l’assegnazione e la relativa distribuzione delle cosiddette classi di attività,  e proprio tale momento sembra essere quello più delicato e importante nella costruzione di un portafoglio diversificato, perché sarà dalla struttura data all’allocazione da cui poi dipenderanno possibili successi o sgraditi fallimenti.

Nel momento in cui so procede alla costruzione del portafoglio bisogna prima di tutto scegliere l’impostazione di investimento, che sia essa tattica o strategica,