Mercato immobiliare, è crisi vera

Come era facilmente prevedibile immaginare, alla luce della crisi generale che ha colpito le famiglie italiane, ma anche per le tasse che incombono sul settore a cominciare dall’IMU, il mercato immobiliare in Italia nel primo trimestre del 2012 è rimasto sostanzialmente fermo con cifre complessive inferiori alle attese.

Immobili, boom dei pignoramenti

La crisi si fa sentire ancora, e più che mai: le famiglie fanno grandissima fatica ad arrivare a fine mese e purtroppo la conseguenza è le rate dei mutui molte volte saltano e con essa il pericolo del pignoramento della casa è sempre vicino e reale.

Nonostante quest’anno i tassi dei mutui sulla casa sono stati tra i più bassi di sempre, accadde con sempre maggiore intensità lo spiacevole fatto del pignoramento della casa.

L’affitto per la casa prende oltre un quarto dello stipendio

Il 27% del reddito netto delle famiglie italiane è impiegato per pagare l’affitto della propria abitazione. I dati della Uil si riferiscono al primo semestre 2008 e rispetto all’anno precedente, in cui la spesa per l’affitto incideva del 25% sul reddito, si è registrato un aumento pari al 6,3%
 
In media una famiglia spende per l’affitto il 27% del reddito, vale a dire che gli italiani lavorano almeno una settimana su quattro per pagarsi l’alloggio. Ma i romani possono sborsare anche il 68%. Va meglio a chi vive a Trapani o Caltanissetta, dove è sufficiente un decimo dello stipendio.