L’Italia è al terzo posto in Europa per pressione fiscale

Non è un mistero che il governo Monti ha fatto della pressione fiscale la via per superare il rischio del collasso economico, una scelta non tanto condivisa da quel popolo a cui il governo dei tecnici è stato imposto. Sorprendente è invece vedere come nei primi dodici anni del terzo millennio la quantità e il peso delle tasse ha conosciuto una crescita senza interruzioni.

Mercatini di Natale: ecco i più famosi in Europa

Se dico Natale, cosa vi viene in mente? Albero, regali, cenone, allegria e…mercatini! Ebbene sì, per molti rappresentano una vera e propria ricorrenza a cui non si può rinunciare. Senza fare un giro tra le bancarelle piene di luci e colori non è Natale! Sono un’occasione per fare acquisti ma anche per stare in mezzo alla gente

L’Europa si prepara a riformare il sitema bancario

Quasi quattro anni fa l’Europa piombava in una crisi finanziaria senza pari di cui tutt’oggi continuiamo a viverne a pieno gli effetti, una crisi che continua a mietere “vittime” nell’itera popolazione europea. Ed ecco che a seguito del crollo economico i principali leader europei hanno deciso di valutare l’avvio di nuove e radicali modifiche nel sistema bancario.

Eurobond: Si o No?

Negli ultimi mesi si è discusso molto a lungo l’annosa questione degli eurobond. Ad oggi, sembra essere una delle soluzioni più gettonate tra le vie strategie anti-crisi adottabili dai paesi dell’eurozona (Per approfondire l’argomento clicca qui). Eppure non tutti gli Stati sembrano accogliere con positività ed entusiasmo la pianificazione degli eurobond.

Eurogruppo raggiunge l’accordo salva-europa

Da Bruxelles trapelano già le prime importanti indiscrezioni. I leader della comunità europea infatti hanno già concordato un pacchetto di misure che daranno il via ad un nuovo meccanismo anti-spread e alla ricapitalizzazione diretta delle banche, ricapitalizzazione ad opera del fondo europeo salva stati.

Mercato auto: ulteriore flessione delle vendite in Europa, male la Fiat

Adesso sono sei. Sei mese consecutivi in cui il mercato auto continua a soffrire: una flessione costante per quanto riguarda le immatricolazioni, in cui si soffre sempre di più la fine degli incentivi.
I dati registrati nel mese di settembre non sono per niente confortanti: le vendite, nel vecchio continente, hanno subito un ulteriore calo del 9,6%, fino a 1.227.645 automobili.

Ocse: leggero calo dei disoccupati

Leggeri miglioramenti nel mese di agosto, per quanto riguarda il tasso di disoccupazione all’interno dei paesi Ocse, che è diminuito nella media dallo scorso 8,6% all’attuale 8,5%.
Registra dei buoni dati anche l’Italia, la cui percentuale va dall’8,4% di luglio agli 8,2 punti percentuali del mese di agosto.
Tuttavia, il nostro paese resta ancora ben distante rispetto alla Germania ( 6,8%), Olanda (4,5%), Giappone (5,1%) e Austria (4,3%).
Bisogna anche sottolineare, però, che i dati registrati dal nostro paese sono migliori rispetto a quelli della Francia e degli Stati Uniti.
I tassi più alti si trovano in Spagna (addirittura al 20,5%), Slovacchia, Irlanda, Ungheria e Portogallo.