Decreto anticrisi e ubicazione delle centrali nucleari, il ministro Prestigiacomo si arrabbia

stefania prestigiacomoL’articolo 4 del decreto anticrisi, che assegna al Governo il potere di decidere da solo dove costruire impianti per l’energia, comprese le centrali nucleari, ha fatto arrabbiare perfino Stefania Prestigiacomo, il ministro dell’Ambiente che mette l’economia prima dell’ambiente. Ed è tutto dire.

Il ministro ha affidato il suo sdegno ad un comunicato stampa ufficiale. Dice che viene impedita la tutela dell’ambiente e della salute.

Ddl sviluppo: le biomasse avranno maggiore sostegno

Il Ddl sullo sviluppo recentemente approvato, oltre ad aver delegato al Governo le decisioni sulla politica del nucleare, ha previsto anche misure a sostegno dello sviluppo delle biomasse. Il provvedimanto ha confermato, in materia di biogas e biomasse, la tariffa di 28 centesimi di euro per kWh immesso nella rete, ma solo nel caso in cui la potenza non superi 1MW. Per quanto riguarda la produzione sono stati inclusi gli impianti a oli vegetali puri, ottenuti da colture europee.

Nucleare: il Governo procede con decreti e pianificazioni

Si ritorna a pralre di energia Nucleare e della pianificazione territoriale per poter procedere ad eventuali costruzioni di nuove centrali. Molto delle Regioni Italiane non condividono questo progetto fortemente voluto dal Governo Berlusconi e dalla necessita’ di avere maggior energia subito reperibile, ma il programma del nucleare va avanti ugualmente.

Aumento di capitale Enel. Dove andranno i soldi?

Dobbiamo essere sinceri. Era una domanda che ci assillava in questi giorni, duranti i quali l’Enel ha sollecitato il mercato per un aumento di capitale pari a 8 miliardi di Euro. La data di raccolta ormai è scaduta (9 giugno) e quel che è fatto è fatto. Abbiamo cercato invano documentazione e informazioni, pubblicamente dichiarate da Enel, che spiegassero quali usi sarebbero stati fatti dei soldi rastrellati.

Nucleare sempre più costoso

La produzione da energia nucleare è diminuita per il secondo anno consecutivo e un recente rapporto del MIT rileva che le stime sui costi dell’atomo sono raddoppiati i 4 anni. L’EDF chiede incentivi per le centrali in Gran Bretagna e in Italia si vorrebbe garantirgli priorità di accesso alla rete. L’editoriale di Gianni Silvestrini.

La maggioranza degli italiani sono ancora per il NO al Nucleare

Un articolo comparso su ‘la Repubblica’ dal titolo “L’atomo non scalda gli italiani la maggioranza resta contraria” prende in esame un sondaggio svolto dall’Eurispes che mette in evidenza quanto gli sforzi governativi nazionali non eccitino gli elettroni nuclearisti degli italiani più di tanto.
Analizzando attraverso un questionario scritto un campione di 1.118 persone rappresentative dell’intera popolazione nazionale, l’istituto di ricerca ha rilevato una percentuale di contrari al ritorno del nucleare pari al 45,75%.

Il Festival dell’Energia torna a Lecce dal 14 al 17 maggio

Allo start la seconda edizione del Festival dell’Energia (Lecce, 14-17 maggio 2009), promosso da Aris, Agenzia di Ricerche, Informazione e Società, in partnership con Assoelettrica, in collaborazione con Federutility e con il patrocinio e la collaborazione di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce e Università del Salento.