La Bce lascia invariati i tassi di interesse

Il costo del denaro in Europa continua a rimanere un bel problema: i dati sono infatti sempre ancorati al minimo storico e non accennano a variare. Oggi, la Bce, ovvero la Banca Centrale Europea, l’organo più importante in tema di decisioni finanziarie, secondo quanto ampiamente previsto e annunciato, ha preso la decisione di mantenere invariato il tasso di riferimento, che si attesta intorno all’1%.

Mutui: la discesa dei tassi porterà risparmi per 30-40 euro al mese

Continua la discesa del costo del denaro con immediati benefici per i cittadini ma non tutte le banche sono altrettanto veloci nell’adeguare i mutui ai reali valori dei tassi di interesse. La Banca centrale europea, come è noto, ha tagliato il costo del denaro. Il tasso principale passa così all’1,25%, portando a tre punti complessivi la riduzione iniziata lo scorso 8 ottobre, quando i tassi erano al 4,25%.

 

La Bce taglia ancora i tassi di interesse portandoli all’ 1,25%, nuovo minimo storico

MILANO – Nuovo taglio dei tassi di interesse della Banca centrale europea, che ha ridotto di un quarto di punti il tasso di riferimento, portandolo all’1,25%. L’Eurotower ha tagliato di un quarto di punto anche il tasso sui depositi, portandolo dallo 0,5% allo 0,25%, e quello marginale, portandolo dal 2,5% al 2,25%. Il taglio deciso giovedì porta il costo del denaro a un nuovo minimo storico da quando la Bce ha iniziato a gestire la politica monetaria nel 1999. La decisione, comunicata con una nota, delude le attese di mercati e analisti che prevedevano un taglio di mezzo punto.