Tarsu: come chiedere il rimborso dell’Iva

La sentenza della Corte costituzionale n. 238 del 2009 ha finalmente chiarito la natura giuridica della Tariffa di igiene ambientale (Tia), affermandone il carattere tributario e pertanto la non assoggettabilità all’Iva del 10%. In seguito alla sentenza è così sorto il diritto, per il cittadino, al rimborso delle somme indebitamente pagate (limitato alle fatture degli ultimi 10 anni). Se negli anni scorsi quindi il vostro Comune vi ha fatto pagare l’Iva sulla tassa rifiuti (Tarsu o Tia), innanzitutto controllate subito sulle fatture.

Tassa sui rifiuti: online il modello per il rimborso dell’IVA

A seguito di una sentenza della Corte Costituzionale, i cittadini italiani hanno il diritto ad ottenere ed il dovere di chiedere prontamente il rimborso dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) indebitamente pagata sulla tassa sui rifiuti, ovverosia la cosiddetta “TIA”, tariffa di igiene ambientale. Per questo, Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, ha reso noto d’aver predisposto on line, sul sito Internet www.contribuenti.it, il modello per inoltrare, agli enti che hanno applicato l’IVA sui rifiuti, l’istanza di rimborso.