Inps: arrivano nuovi servizi online

Il progetto di potenziamento dell’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, per quanto attiene ai servizi online che permetteranno presto ai pensionati e ai vari contribuenti  di poter controllare la propria condizione pensionistica e di poter effettuare ogni tipo di operazione comodamente da casa o dal proprio posto di lavoro senza doversi necessariamente recare nelle sedi fisiche dell’istituto.

Un percorso iniziato giù qualche tempo fa e che pare procedere a ritmo piuttosto serrato, ultima novità in ordine di tempo attiene all’istituzione di un  nuovo servizio “postale” attraverso cui verificare in maniera attenta e dettagliata la propria corrispondenza telematica.

Inps, anche la Laurea diventa un lavoro: come riscattare gli anni di studio

A quanto pare da oggi anche la Laurea viene riconosciuta a livello previdenziale, difatti è possibile riscattarla e trasformarla in contributi Inps.

La notizia di tale possibilità è contenuta proprio sul sito dell’Istituto nazionale di previdenza sociale dove altresì viene spiegato in maniera facile e comprensibile quali siano le procedure da seguire,  le condizioni da verificare e i moduli da compilare.

Bonus Gas: la misura è ancora in vigore

Numerose sono le famiglie italiane che versano in situazioni e contesti economici difficili, ecco allora che per poter sostenere proprio tale nuclei familiari spesso caratterizzati da un basso reddito e da un elevato numero di componenti, è stato istituito un contributo annuale sui costi sostenuti per la bolletta del gas distribuito in rete.

Nello specifico si tratta di un bonus gas le cui richieste si sono aperte a partire dallo  scorso 15 Dicembre.

Scadenzario Fiscale 15 e 16 Luglio

Numerose sono le scadenze fiscali che si avvicendano ogni mese, e non di rado capita che i ritmi frenetici della vita moderna ci portano a dimenticare alcune date importanti rischiando di farci incorrere in spiacevoli inconvenienti fino a farci rischiare, addirittura, l’applicazione di vere e proprie sanzioni pecuniarie tal volta anche molto salate.

Riportiamo allora qui di seguito il calendario delle principali scadenze a partire dalla metà del mese di Luglio.

Rincari tariffe pubbliche: gli italiani pagano più tasse rispetto ai cittadini europei

L’economia comincia pian piano a ripartire, i valori finanziari si rimettono a posto, la situazione economica comincia (seppur a stento) a ristabilizzarsi, l’inflazione segnala una piccola risalita ma che tuttavia  resta sotto controllo senza destare grosse preoccupazioni..ma le tariffe pubbliche hainoi, continuano a registrare aumenti e rincari che raggiungono impennate assolutamente difficili da controllare.

Le aziende italiane pagano più tasse rispetto alle aziende dei paesi europei!

Tra tasse e contributi fiscali, gli italiani pagano in media ben 19,2 miliardi di euro ogni anno.

Questi i dati pubblicati in seguito al terzo simposio internazionale svolto da poco nella splendida città do Capri che ha raccolto la presenza dei maggiori esponenti e rappresentanti delle associazioni dei contribuenti presenti nei principali paesi europei.

Da quanto emerso dall’indagine condotta da KRLS Network of Business Ethics per conto dell’Associazione Contribuenti Italiani, sembra che siano gli artigiani, seguidi dai liberi professionisti e dalle Piccole e Medie Imprese,

Dichiarazioni dei redditi: italiani sempre più poveri o sempre più furbi?

Il Ministero dell’Economia fornisce un primo approssimativo quadro rispetto alle dichiarazioni dei redditi 2009.

I primi dati segnalano che la maggior parte del reddito complessivo giunge dall’Italia settentrionale con ben 445 miliardi su 782,2 miliardi mentre dal Sud sembra arrivare meno di un quarto, circa 172 miliardi.

Il quadro economico italiano che emerge dai dati risultati non è certo confortante in quanto sembra che ben il 10,7 milioni di italiani sia troppo povero per pagare l‘Irpef,

730: istruzioni per l’uso -parte seconda-

Tramite apposita circolare l’Agenzia delle Entrate ha stilato una guida alla compilazione del modello 730, con relativi cambiamenti e novità introdotte per  migliorare e facilitare la comprensione del modello.

Dicevamo che oltre ai tassi di interesse più bassi, si è anche allargato il bacino di utenza che può sfruttare i risultati contabili delle dichiarazioni comprese nel modello 730-4, per gli importi da rimborsare o da trattenere in busta paga,  in quanto, dopo un iniziale periodo di sperimentazione che includeva solo un numero piuttosto limitato di sostituti di imposta

730: istruzioni per l’uso -parte prima-

L’Agenzia delle Entrate tramite circolare 16/E di sabato 28 Marzo, ha fornito una mappatura completa del nuovo modello 730 per la dichiarazione dei redditi al fine di facilitarne la compilazione evitando ai contribuenti, di conseguenza, errori o imprecisioni.

Si tratta di consigli e direttive volte a semplificarne la comprensione a favorire una corretta lettura del documento grazie all’ausilio di una guida stilata da datori di lavoro, enti pensionistici, Caf e professionisti abilitati.

Mutui agevolati: cosa e sono e chi sono i possibili destinatari?

I mutui agevolati sono particolari formule di finanziamento che vengono solitamente concesse a specifiche categorie di persone che corrispondono ad alcune specifiche caratteristiche predeterminate,  come potrebbero essere i lavoratori dipendenti o statali, lavoratori autonomi o atipici, e in particolari per alcune specifiche categorie sociali.

Solitamente, questo tipo di formule prevedono contributi volti a coprire parte del capitale previsto per il rimborso,

La detrazione del 55% per il risparmio energetico è cumulabile con altri contributi?

Proviamo oggi a rispondere ad una domanda molto diffusa tra i contribuenti: la detrazione del 55% che si riferisce ad interventi per il risparmio di energia e il rispetto ambientale è cumulabile con i contributi che si possono ottenere per gli stessi servizi?

In base a quando disposto dall’art.6, comma 3 del Dlgs n.115/2008, dal 1 gennaio dello scorso anno, la detrazione del 55% non si può cumulare con altri interventi.

Lunedì 01 Marzo: scade il termine entro il quale bisogna pagare i tributi per i Sostituti di Imposta

Sta per giungere il mese di Marzo, e come si sa, ogni inizio del mese porta con  sé nuove scadenze fiscali con annessi  tributi da versare.

Partiamo dalla prima decorrenza, quella prevista per Lunedì 01 Marzo, giorno massimo entro il quale bisogna versare i tributi legati ai “Sostituti di Imposta”.

In pratica, la tassa in questione si rivolge ai datori di lavoro, che in qualità di “sostituti di imposta“, appunto, devono versare una somma annuale.

L’inps alza la voce sulle badanti

L’Inps vuole in anticipo i contributi per le badanti: bisognerà quindi pagare una somma che si aggira intorno ai 1195 euro e non si avrà nessuna garanzia in ordine alla domanda di regolarizzazione della colf o della badante. Per coloro i quali attendono ancora una risposta infatti, i contributi dovranno essere pagati all’Inps e, nel caso in cui la risposta alla richiesta sia negativa, saranno a fondo perso.