Botta e risposta Letta-Squinzi: l’Italia è sull’orlo del baratro

Enrico Letta e Giorgio Squinzi all'assemblea degli industrialiNella giornata di ieri si è tenuta l’assemblea annuale degli industriali, tra i vari invitati figura di spicco era il presidente del governo Enrico Letta, questi ha avuto l’occasione di confrontarsi con il leader di Confindustria Giorgio Squinzi. La descrizione data del Paese non è delle più ottimistiche, nonostante le rassicurazioni dell’esecutivo l’Italia appare sull’orlo del baratro.

Tassa sui ricchi: il fronte contro la proposta di legge

In Italia è sempre la stessa storia: nessuno si azzarda mai a scatenare un grande polverone quando il governo chiede gravi sacrifici economici alle classi più in difficoltà, il fine giustifica i mezzi e salvare il Paese dalla bancarotta è l’assoluta priorità. Tuttavia è bastata una semplice proposta di legge per introdurre una tassa per i redditi più alti per sollevare uno scandalo mediatico senza eguali. Pdl e Confindustria hanno fatto fronte comuneper salvaguardare lo 0,4% della popolazione italiana

Il pessimismo di Squinzi: “Non ci sono misure per la ripartenza”

L’Italia è uno dei tanti Paesi al mondo che cerca di non affogare nelle acque profonde della crisi economica. Tuttavia, nonostante i provvedimenti targati Monti, non vi sono né segnali né interventi di ricrescita, l’unico modo in cui lo Stato riesce a fare cassa sembra unicamente quello di prendere i soldi direttamente dalle tasche dei cittadini, ma queste sono sempre più vuote.

Imposte sulle imprese, l’Italia resta penalizzata

Rilanciare le imprese italiane? Impossibile con questo sistema di tassazione. Confindustria lo sostiene da tempo e ora lo testimonia materialmente con le cifre emerse da uno studio tecnico che ha analizzato i costi produttivi dell’Italia rispetto agli altri grandi Paesi europei: dato che sembrano penalizzare nettamente le nostre aziende. In Inghilterra, Germania e soprattutto Spagna, nonostante la profonda crisi che sta attraversando l’economia iberica, la produzione industriale costa decisamente meno rispetto a qui, penalizzando al contempo anche i lavoratori.

Galli, Confindustria: rialzo dei tassi d’interesse rende più costoso il credito alle imprese

Giampaolo Galli, direttore generale di Confindustria, ha dichiarato che “è evidente che un rialzo dei tassi di interesse rende più restrittivo o più costoso il credito alle imprese; in un contesto normale una stretta motivata da un aumento dell’inflazione dovrebbe lasciare inalterato il costo del credito in termini reali”.

Marcegaglia si aspetta vera riforma fiscale

Si è aperto ieri il tavolo delle trattative di Confindustria con Giulio Tremonti, il confronto sarà incentrato sulla riforma del Fisco tanto attesa dagli industriali italiani, ma anche dai cittadini; giusto ieri abbiamo sottolineato quanto siano spremuti gli italiani e quanto si tema che il federalismo fiscale, invece di buona novità, possa portare solamente altre tasse, imposte e gabelle.