Produzione e scambio di energia: il regolamento per gli imprenditori agricoli

Con la Circolare n. 32/E, l’Agenzia delle Entrate si è ponunciata in merito al corretto trattamento tributario che deve essere applicato agli imprenditori agricoli che producono energia elettrica, calore, carburanti e prodotti chimici, alla tariffa incentivante percepita dai produttori di energia fotovoltaica e ai certificati verdi.
La circolare riprende le novità introdotte dalla Finanziaria 2006 che ha ampliato le attivtà agricole connesse, includendo tra l’altro la generazione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti afroforestali e fotovoltaiche e dall’altro la produzione di carburanti e prodotti chimici ottenuti da sostanze vegetali.

Prezzo Carburanti: con la Legge Sviluppo prezzi più chiari

Dal prossimo 15 agosto 2009, grazie alla “Legge Sviluppo“, i consumatori avranno un quadro decisamente più chiaro sui prezzi che le compagnie petrolifere praticano alla pompa per la vendita dei carburanti. A partire da tale data, infatti, scatta l’obbligo di comunicazione dei prezzi al Ministero dello Sviluppo Economico, altrimenti ci saranno sanzioni a carico dei punti vendita.

Rincari benzina: Scajola convoca le compagnie petrolifere

Claudio Scajola, Ministro dello Sviluppo economico, ha provveduto a convocare per oggi pomeriggio le compagnie petrolifere. All’ordine del giorno c’è l’esame sull’andamento dei prezzi dei carburanti in scia agli ultimissimi ritocchi al rialzo che hanno portato la benzina oltre il prezzo di 1,34 euro al litro, ed il diesel sopra la quota di 1,16 euro al litro.

Agip ha aumentato il prezzo della benzina di 3 centesimi. Non mantenuta la promessa

Balzo in avanti dei carburanti Agip. La verde aumenta di 3 centesimi al litro e arriva a 1,34 euro al litro. «Dopo un periodo di calma che durava dal 24 luglio, da oggi Agip ha alzato i prezzi consigliati di benzina e gasolio – si legge sul quotidiano delle fonti di energia Staffetta quotidiana – con un balzo di tre centesimi la verde costa da oggi 1,340 euro/litro mente il gasolio aumenta di 2,5 centesimi a 1,162 euro/litro».

Benzina: con l’esodo estivo evidenti e ingiustificati rincari

Nuova raffica di aumenti nei prezzi dei carburanti in vista dell’esodo degli italiani, con la benzina che vola a 1,3 euro al litro, e il gasolio che sfiora 1,14 euro. ”Rincari di questa portata – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – si verificano puntualmente quando milioni di italiani si mettono in viaggio in macchina sulle autostrade, e peseranno in modo non indifferente sulle vacanze dei cittadini”.

Benzina: i ribassi procedono molto lentamente

Ennesimi ribassi-beffa da parte delle compagnie petrolifere che, stavolta, diminuiscono i prezzi di 15 millesimi (pari ad “addirittura” 1 centesimo e mezzo!). A parità di cambio, oggi il petrolio è al disotto dei 60 Dollari al barile (-15% rispetto alle scorse settimane) e le quotazioni della benzina (Platts) è diminuita, nelle ultime settimane, anch’essa del 15%.

Il prezzo della benzina sale: una speculazione che sottrae alle famiglie fino a 400 euro l’anno

Secondo i dati definitivi dell’Istat l’inflazione a febbraio si mantiene stabile all’1,6%. Dai dati dell’Istituto emerge un rallentamento dei prezzi dei beni alimentari e un rialzo del 2,4% della benzina rispetto a gennaio.  Secondo Adoc è l’ennesimo fenomeno speculativo che danneggia le famiglie di oltre 400 euro l’anno. “Basta con la speculazione sui carburanti e con il giochetto della doppia velocità dei prezzi – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – appena il costo del greggio cresce, subito il prezzo della benzina sale, del 2,4% rispetto allo scorso gennaio. Al contrario, quando il greggio cala, la benzina non scende.

Benzina: costa troppo e i prezzi in Italia sono i più alti

“Siamo alle solite! -dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Rispetto al calo vertiginoso del petrolio da un anno a questa parte, ancora una volta, ci troviamo a denunciare il fatto che il prezzo dei carburanti, a partire dalla benzina, contiene qualche centesimo di troppo”.
Si tratta di almeno 6-7 centesimi al litro, che dovrebbero portare il prezzo di vendita ad almeno 1,10 – 1,11 Euro al litro, con un risparmio, per gli automobilisti, di 84 Euro l’anno.