Draghi: nel 2010 Italia fuori dalla crisi ma molte imprese rischiano

Il Governatore della Banca d’Italia al meeting di Comunicazione e Liberazione a Rimini: «Nel prossimo anno l’economia dovrebbe tornare a crescere». Non poche aziende, a causa del crollo della domanda, «potrebbero non sopravvivere». «Necessarie riforme strutturali nel Paese» e urge il «ripristino della piena fuzionalità del sistema creditizio».

 

Zaia: ai giovani i terreni demaniali per rilanciare l’agricoltura e il made in Italy

Il 43% ha avuto esperienze professionali in settori diversi e uno su due ha attivato un sito Internet per far conoscere le proprie attività. E ancora: il 43% ha un fatturato superiore ai 100mila euro all’anno e ben il 70% pensa di poter incrementare il proprio business nel prossimo triennio. È l’identikit delle imprese agricole che hanno partecipato agli Oscar green, l’iniziativa promossa dai giovani della Coldiretti, con l’alto patronato del Presidente della Repubblica.

Accordo banche imprese: debiti sospesi e mutui più sostenibili

MILANO – “Una boccata d’ossigeno”. Così il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha definito l’accordo siglato oggi a Milano tra Abi e organizzazioni imprenditoriali che prevede, tra le altre cose, la moratoria per la restituzione dei crediti alle aziende. Oltre che dal ministro, l’intesa è stata siglata dal presidente dell’Abi Corrado Faissola e, in rappresentanza del mondo imprenditoriale, dalla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia (che però avverte: “Verranno mesi difficili”) e dal presidente della Confcommercio Carlo Sangalli. Al tavolo erano presenti anche i presidenti di Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confesercenti, Lega Cooperative e Confapi.

Alle grandi imprese va il 78% del credito da prestiti e finanziamenti

C’è disparità nelle erogazioni dei prestiti e nella concessione dei prestiti alle imprese, e questa disparità risiede nei soggetti che ne fanno richiesta: le imprese. Secondo Valentina Sanfelice di Bagnoli, infatti, sono le grandi imprese le vere beneficiarie dei prestiti e dei finanziamenti concessi da banche, istituti di credito, società finanziarie.

Mutui: in un anno calo del 35%

Il tasso variabile gode di un buon momento. I tagli del costo del denaro effettuati dalla Banca Centrale Europea, infatti, stanno dando ottimi frutti, e infatti chi ha contratto un mutuo per l’acquisto, la ristrutturazione, o la costruzione di un immobile con l’applicazione dei tassi reali in base agli indici Euribor, Eurirs, Irs, stanno cogliendo tali frutti e continueranno a coglierli.

Imprese: cresce l’ottimismo

Si va attenuando il pessimismo delle imprese e migliorano le valutazioni di prospettiva sul proprio contesto operativo, dopo il brusco scivolone della fine del 2008. È questo, in estrema sintesi, il quadro che emerge dall’ultima indagine trimestrale Banca d’Italia-Il Sole 24 Ore sulle aspettative di inflazione e crescita. Diminuisce, rispetto a tre mesi fa, anche il numero delle imprese che lamentano un peggioramento nelle condizioni di accesso al credito.

Fotovoltaico, le aziende italiane si lanciano nella produzione di silicio

Il fotovoltaico, per l’Italia, può rivelarsi una vera opportunità industriale. Nel giro di pochi anni il nostro Paese può diventare un grande esportatore e valorizzare al meglio tutta la filiera. Le aziende si stanno muovendo: sul piatto ci sono un miliardo e mezzo di investimenti programmati, dalla produzione di silicio a quello di celle e moduli. Un esito niente affatto scontato.

Fiera del lavoro il 22 aprile per laureati e laureandi direttamente da casa

Un bel contatto con una società di primissimo piano, un colloquio di lavoro interessante e poi il curriculum vitae nella mani della persona giusta. Tutto questo si potrà fare rimanendo semplicemente a casa. E’ l’occasione lanciata a favore dei neolaureati dalla Virtual Fair organizzata dalla Borsa Internazionale del placement in programma per il 22 aprile.

Multe fino a 300mila euro per aziende che violeranno regole telemarketing

Il Garante della privacy impone limiti al telemarketing, dopo l’approvazione del decreto Milleproroghe che autorizza, fino al prossimo 31 dicembre, le telefonate commerciali indesiderate dagli utenti. Per l’Adoc un intervento giusto. “Giusto l’intervento del Garante sul telemarketing – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – di prevedere multe, fino a 300mila euro, per le aziende e i call center che intendono creare nuove banche dati da utilizzare dopo la fine della deroga, chiedendo il consenso agli abbonati.