Rincaro mutui: Federconsumatori si ribella

I consumatori si ribellano, e sembrano non placarsi le polemiche che ultimamente hanno travolto il mondo economico che ha annunciato un’imminente rincaro di mutui e stipule per prestiti e rate.
Il rialzo è stato attestato dall’Abi negli ultimi mesi del 2009 sancendo la soglia del +2,95%.
L’aumento assume proporzioni ancora più ingenti data la fortissima diminuzione dell’Euribor che ha subito una riduzione  non indifferente nell’ultimo anno.

Aumento previsto per il Canone Rai 2010

Previsto un aumento per il Canone Rai 2010 che dall’ anno venturo aumenterà di 1,50 centesimi di euro portando la cifra da 107,50 a 109 €. Tale aumento, giustifica il viceministro allo sviluppo economico con delega alle comunicazioni, è stato dettato da esigenze di ordine economico. È stata questa la dichiarazione che ha suscitato malcontenti e polemiche da parte dei comuni cittadini e dalle associazioni dei consumatori che hanno aspramente criticato tale mossa governativa.

Vacanze: i diritti del viaggiatore

Dato che le vacanze pasquali sono ormai in arrivo e il bel tempo sembra sopraggiungere, è opportuno fornire alcuni consigli utili a tutti coloro che, nella veste di turisti, si trovano alle prese con possibili nuove insidie e tranelli nell’acquistare un viaggio; ecco alcuni consigli da seguire:
 

 

Impianto elettrico di casa: pensarci prima consente di risparmiare

L’impianto elettrico tende ad essere poco considerato durante la progettazione di un’abitazione. Una trascuratezza che non di rado richiede lavorazioni successive non previste, con conseguente aumento dei costi.

Una progettazione tardiva dell’impianto elettrico è spesso causa di aggiustamenti e costi supplementari che potremmo tranquillamente evitare. Dimenticarsi di inserire in progetto anche una sola presa, rischia di costare anche un centinaio di euro in più rispetto alla spesa preventivata.

Questi costi aggiuntivi possono essere facilmente evitati.

Torna l’Ici sui loculi cimiteriali

L’anno scorso é stata finalmente abolita la tassa sulla prima casa, e c’è qualcuno che, non potendola più imporre, ha deciso di tassare l’ultima dimora. Per la serie “La crisi economica non risparmia nemmeno i morti”. Questo avviene a Torre del Greco, cittadina in provincia di Napoli, dove il sindaco Ciro Borriello decide di tassare i cittadini ospitati nel camposanto cittadino.

Pensioni: la Ue spinge l’Italia ad adottare nuove misure

La spesa pensionistica italiana cresce meno rispetto alla media europea, ma «resta ancora tra le più elevate nell’Ue», anche attuando pienamente le riforme adottate. Per garantire dunque la sostenibilità di lungo periodo del sistema «potrebbero essere considerate misure addizionali, specialmente un ulteriore aumento dell’età pensionabile, in particolare per le donne».

Calo dei consumi nel 2008. Il Codacons chiede i saldi tutto l’anno

Risparmio, questa è parola d’ordine per il popolo dei consumatori. Secondo voi, corriamo il rischio di essere ripetitivi? Può darsi, ma noi non la pensiamo così se, a quanto pare, il nostro convincimento viene ulteriormente suffragato dalle rilevazioni Istat sul dato delle vendite al dettaglio, riferite all’anno 2008. Meno 0,6% rispetto al 2007, “il peggior risultato dal 1997”, precisa il Codacons.

Multa dell’Antitrust ai produttori di pasta

“Un’intesa restrittiva della concorrenza finalizzata a concertare gli aumenti del prezzo di vendita della pasta secca di semola da praticare al settore distributivo”. Questa, secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, la condotta portata avanti da 26 aziende (Amato, Barilla, Colussi, De Cecco, Divella, Garofalo, Nestlè, Rummo, Zara, Berruto, Delverde, Granoro, Riscossa, Tandoi, Cellino, Chirico, De Matteis, Di Martino, Fabianelli, Ferrara, Liguori, Mennucci, Russo, La Molisana, Tamma, Valdigrano), che producono pasta, insieme all’Unipi (Unione Industriali Pastai Italiani).

Contro il carovita un vademecum a sostegno dei risparmiatori

L’aumento dei prezzi ci spinge sempre più a cercare i prodotti più economici ma spesso non ci rendiamo conto che anche se facciamo la spesa presso i discount, in altre circostanze spendiamo soldi inutili che invece potrebbero essere risparmiati. Le mosse giuste per risparmiare esistono, basta prestare un po’ d’attenzione e ricordarsi di non comprare in maniera impulsiva.

I segreti del risparmio

Ecco alcuni consigli da tenere a mente per far quadrare i conti e non arrivare a fine mese con l’acqua alla gola.

Petizione del CTCU contro l’aumento ingiustificato del canone Telecom

Il Centro Tutela Consumatori Utenti, in merito al recente aumento del canone Telecom Italia, ha reso noto che è pronto ad inviare sia all’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, sia al Governo, una petizione cui hanno aderito ben 3.200 utenti contrari, così come tante centinaia di migliaia di persone, all’aumento del canone di abbonamento sul telefono fisso.

Dall’1 febbraio scorso, infatti, è scattato per il canone Telecom Italia un aumento che porterà nelle casse del gestore di servizi di telecomunicazioni 300 milioni di euro in più all’anno nonostante, secondo il CTCU, il servizio offerto non migliori, anzi tenda a peggiorare.

INPS: contributi domestici per il 2009

L‘INPS ha reso noto come ogni anno di questo periodo gli importi per i contributi domestici per il periodo compreso tra il 01.01.2009 e il 31.12.2009.

Per ogni ora di lavoro, per rapporti fino a 24 ore settimanali, il contributo è:

per retribuzioni orarie fino a € 7,17 : contributo pari a € 1,33 (di cui €0,32  a carico del lavoratore);
per retribuzioni orarie oltre € 7,17  e fino a €8,75 : contributo pari a €1,50 (€0,36  a carico del lavoratore);

Canone Telecom Italia: scatta l’aumento

A partire da oggi, domenica 1 febbraio 2009, è scattato l’aumento del canone Telecom Italia per gli abbonati che hanno un’utenza residenziale. L’aumento, già reso noto da parecchie settimane, porta il canone mensile per gli utenti del gestore di telefonia a 16,08 euro al mese. Il canone aumenta così dopo quasi sette anni: l’ultimo ritocco al rialzo risale infatti al lontano mese di luglio del 2002.
Tale aumento, pur tuttavia, non è stato accolto con particolare favore da parte delle Associazioni dei Consumatori, le quali ritengono tale ritocco verso l’alto assolutamente ingiustificato in quanto la qualità del servizio offerto da Telecom Italia non è migliorata.