Inps, nessun allarme: la pensione per i giovani c’è

Poco più della metà degli italiani che percepiscono la pensione non prendono più di 500 euro al mese. La quota corrisponde al 50,8% degli italiani per quello che è emerso dal rapporto annuale diffuso dall’Inps. E se allarghiamo il raggio a quelli che arrivano a 1.000 euro lordi mensili la percentuale è praticamente di quattro italiani su cinque (precisamente il 79%).

Cumulo pensionistico: quali prospettive di lavoro per i giovani?

Dal 1° gennaio 2009  si è chiuso definitivamente il capitolo relativo al divieto del cumulo per i pensionati che intendano proseguire la propria attività lavorativa. E’ infatti scomparso lo scotto fiscale che grava sugli eventuali compensi da lavoro per i pensionati. Ciò significa che un pensionato di anzianità privo dei requisiti necessari, e che arrotonda il proprio reddito con un’attività lavorativa, si libererà di ogni trattenuta.

Novità in vista

Con il nuovo anno le pensioni di anzianità sono cumulabili, in maniera piena e totale, con i redditi da lavoro autonomo e dipendente.