Agenzia delle Entrate: arrivano online i nuovi modelli Iva, 730 e Cud

Ricordiamo a tutti i contribuenti che devono presentare la dichiarazione dell’imposta sul valore aggiunto per l’anno 2011, che i nuovi modelli IVA sono finalmente  disponibili sul web. Ad annunciare la notizia nella giornata dello scorso Martedì, è stata la stessa Agenzia delle Entrate sottolineando altresì alcune importanti modifiche che hanno reso i vari modelli IVA 2011 più snelli e molto più facili da compilare.

Iva 2011: dove come e quanto pagarla

Ricordiamo che tutte le tipologie di professionisti con annesse aziende, dato il nostro regime tributario sono tenute a fa far fronte al versamento dell’imposta sul valore aggiunto, motivo per cui è necessario mantenere bene a mente le date nelle quali si versano gli acconti e il saldo relativo a questo tributo.

Ovviamente queste date sono solo generiche, ma restano comunque abbastanza indicative:

Come compilare un modello F24?

Non sempre risulta facile la compilazione di documenti fiscali e tributari, motivo per cui a volte può risultare molto utile affidarsi a qualche piccola guida che spieghi in poche e semplici parole quali siano le principali operazioni da seguire.

Comunicazione Modello Iva 2011: consigli e novità!

Per quanti di voi sono alle prese con la comunicazione dei dati Iva 2011, ricordiamo che sono in arrivo grandi novità reperibili direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate dove è stata resa disponibile la bozza con tutte le modificazione e le novità applicate quest’anno compreso i vari adeguamenti validi per chi ha la partita Iva applicabile a beni e servizi.

In prima istanza, però, rammentiamo a tutti i contribuenti titolari di Partita Iva

Come raitezzare i propri debiti fiscali

L’Associazione dei Contribuenti Italiani ha recentemente reso noto che, in caso di debiti nei confronti del Fisco, i cittadini italiani potranno sfruttare una nuova ed importante opportunità, difatti è stato reso finalmente disponibile il modulo per rateizzare in 72 rate (pari addirirrura a ben 6 anni) eventuali debiti residui.

Esenzione Canone Rai: tutto quello che c’è da sapere

Come ribadito già in un precedente articolo, l’esenzione dal pagamento del canone Rai è finalmente diventata operativa grazie al provvedimento varato dall’Agenzia delle Entrate.

Così, dopo una lunghissima attesa è stato finalmente pubblicato il documento che darà attuazione a quanto contenuto nella Legge Finanziaria dell’ultimo Governo di centrosinistra.

Arriva dall’Agenzie delle Entrate il nuovo Annuario.. di cosa si tratta?

Orientarsi nel complesso mondo del fisco non è di certo facile, spesso persistono dimenticanze e inadempimenti dovuti a piccoli fraintendimenti rispetto alla compilazione dei moduli principali, ecco perché l’ Agenzia delle Entrate ha deciso di venire incontro a noi cittadini fornendoci una sorta di vademecum, un piccolo calendario volto a somministrarci le principali spiegazioni rispetto  ai tributi da versare e alle specifiche modalità per farlo!

Ecco come l’Agenzie delle Entrate combatte l’evasione

L’Agenzia delle Entrate rielaborando i dati pervenuti dalle numerose dichiarazioni dei redditi ha messo in luce un tendenziale aumento dell’evasione, proprio per tale motivo ha deciso di mettere a punto un nuovo sistema volto a “scovare” gli evasori ribaltando completamente le tecniche di indagine, ovvero partendo dalle spese precedentemente sostenute al fine di comprendere lo stile di vita dei contribuenti e il loro possibile flusso di denaro in entrata non dichiarato.

Ecco allora che finiscono sotto esame tutti i beni di lusso (o quasi) che potrebbero testimoniare un eventuale reddito non dichiarato,

730 familiari a carico: guida alla compilazione

Per tutti i contribuenti con un coniuge o con un familiare a proprio carico, sono contemplate delle detrazioni da applicare all’imposta lorda calcolate direttamente in via di compilazione dal Caf. Tali peculiari detrazioni vengono definite “teoriche”, in quanto la loro diminuzione è considerata inversamente proporzionale all’aumentare del reddito, perciò maggiore sarà il reddito minore saranno le detrazioni applicate.