Digitale Terrestre: in Piemonte manuale Adiconsum per lo switch over

Nella Regione Piemonte la fase di passaggio dal segnale televisivo analogico a quello della televisione digitale terrestre si concluderà nella primavera del prossimo anno. E per fare in modo che gli utenti/consumatori televisivi nella fase di “switch over” (comunemente usato come termine che sta ad indicare il periodo di transizione alle trasmissioni in digitale) siano correttamente informati in merito, l’Adiconsum, a seguito di un accordo siglato con la Regione, provvederà a distribuire un manuale in ben diecimila copie presso le sedi territoriali dell’Associazione.

Consigli per risparmiare: arrivano da Adiconsum

Pochi giorni addietro, Adiconsum ha pubblicato un’interessante guida contenente molti consigli utili per risparmiare sulle bollette energetiche, il cui ammontare cresce costantemente con ingenti aumenti. Tra i punti affrontati quelli che spiccano maggiormante riguardano:

E-book: Risparmio sui libri scolastici

In Italia, grazie alla diffusione degli e – book, che nel dettaglio, è la possibilità di scaricare da internet  i libri scolastici, le famiglie italiane potranno abbattere del 10% la spesa per i libri di testo. Questo è ciò che riferisce  l’Associazione Adiconsum che, tra l’altro, invita tutti i cittadini ad inviare segnalazioni riguardanti scuole o case editrici che non rispettano le disposizioni dei Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Assemblea obbligazionisti Alitalia: le adesioni alla proposta fatta sono pochissime

Fumata nera per gli obbligazionisti dell’Alitalia. L’Assemblea degli obbligazionisti, anche in scia alla mancata presenza del Ministero del Tesoro, titolare del 62% dei titoli, non ha infatti raggiunto il quorum. La raccolta delle adesioni ha portato alla presentazione, secondo quanto riporta l’Adiconsum, di obbligazionisti in rappresentanza di appena il 6,34% del capitale.

 

Mutui: la discesa dei tassi porterà risparmi per 30-40 euro al mese

Continua la discesa del costo del denaro con immediati benefici per i cittadini ma non tutte le banche sono altrettanto veloci nell’adeguare i mutui ai reali valori dei tassi di interesse. La Banca centrale europea, come è noto, ha tagliato il costo del denaro. Il tasso principale passa così all’1,25%, portando a tre punti complessivi la riduzione iniziata lo scorso 8 ottobre, quando i tassi erano al 4,25%.