Maggio è uno dei mesi più odiati dai contribuenti, soprattutto perché presenta le prime vere scadenze annuali, a cominciare da coloro che dovranno presentare le dichiarazioni dei redditi e di chi debba pagare il bollo auto.
Le rate dei mutui, lo abbiamo sottolineato spesso, rappresentano una delle spese più difficile da affrontare per gli italiani. Ma almeno possono permettere di avere detrazioni anche sostanziose sulla dichiarazione dei redditi.
Da qualche settimana l’Agenzia delle Entrate ha reso finalmente disponibile il nuovo modello del 730 valido per tutto l’anno in corso. Insieme al nuovo modulo giungono per le migliaia di contribuenti italiani, importanti novità in materia fiscale.
La compilazione del modello 730, si sa, non sempre risulta essere agevole e facile da attuare, ecco allora che poter agevolare gli utenti impegnati in questa attività quanto mai necessaria, è nato un software semplice, immediato e gratuito che accompagna gli utenti nella compilazione.
Giungono con l’arrivo del mese di Maggio una serie di scadenze fiscali di notevole importanza, a tal proposito ricordiamo a tutti i contribuenti che per il prossimo lunedì 17 Maggio decorrono i termini per poter effettuare:
Coloro i quali devono compilare il cosiddetto “quadro B” attinente ai redditi dei fabbricati possono dissipare i propri dubbi e aiutarsi nella compilazione del modulo grazie alla guida interattiva presente su Repubblica.it, in ogni caso noi riporteremo di seguito in maniera dettagliata le principali linee volte alla comprensione alla corretta stesura del modulo.
Partiamo con il dire che tale riquadro deve essere riempito da coloro i quali possiedono a titolo di proprietà un qualunque tipo di reddito reale derivante da fabbricati situati nel territorio dello Stato.
Ricordiamo ai contribuenti alle prese con la dichiarazione dei redditi, che esistono particolari detrazioni per alcuni categorie di familiari a carico, basta che questi non percepiscano un reddito annuo che superi i 2.840,51 euro l’anno.
Importante sottolineare che la detrazione spetta unicamente nei casi specifici in cui il familiare conviva con il contribuente o nel caso in cui quest’ultimo debba versare un assegno familiare non risultante da provvedimento dell’autorità giudiziaria, ovvero non obbligatorio.
Come specificato in precedenza vi sono alcune tipologie di reddito che vengono definite esenti, e quindi coloro i quali le percepiscono possono essere considerati comunque come familiari a carico, nonostante il superamento del limite massimo previsto dallo Stato.
Rientrano all’interno di tale specifica categoria:
Per tutti i contribuenti con un coniuge o con un familiare a proprio carico, sono contemplate delle detrazioni da applicare all’imposta lorda calcolate direttamente in via di compilazione dal Caf. Tali peculiari detrazioni vengono definite “teoriche”, in quanto la loro diminuzione è considerata inversamente proporzionale all’aumentare del reddito, perciò maggiore sarà il reddito minore saranno le detrazioni applicate.
Per eliminare le difficoltà che spesso si possono incontrare nello stilare la dichiarazione dei redditi, La Repubblica.it ha pubblicato una guida pratica e interattiva che aiuta a facilitare la comprensione del modello 730.
In prima istanza, nel momento in cui si procede alla compilazione del modulo, si presenteranno i settori dedicati alla sottoscrizione dei dati del dichiarante, tale casella deve essere contrassegnata da colui che presenta la dichiarazione.
Risultano esonerati dalla dichiarazione dei redditi mediante presentazione del modello 730, tutti i lavoratori dipendenti che hanno i redditi già attestati nel Cud a meno che quest’ultimi non abbiano particolare spese da dover detrarre.
Identico discorso vale per i pensionati, in quanto sono esenti dalla presentazione del modello unico tutti i titolari di più trattamenti pensionistici per i quali è stato, però, messo in pratica un saldo (a fini fiscali) per tutte le somme ricevute.
Sembra sia finalmente scattato il conto alla rovescia per la compilazione e la relativa presentazione del modello 730.
Coloro i quali hanno l’obbligo di rivolgersi al proprio sostituto d’imposta avranno di tempo solo fino al prossimo 30 Aprile, in quanto entro tale data il modello andrà consegnato al datore di lavoro, al fine di poter ottenere trattenute o rimborso, direttamente addebitate sulla busta paga di luglio.
Permangono per l’intero 2010 le Aliquote Irpef 2009 nonostante gli insistenti proclami da parte del Premier che spingeva per l’introduzione di due sole aliquote del 23% per coloro che percepiscono un reddito al di sotto dei 100 mila euro lordi l’anno e l’altra del 33% per coloro che percepiscono un reddito maggiore.
L’Agenzia delle Entrate tramite circolare 16/E di sabato 28 Marzo, ha fornito una mappatura completa del nuovo modello 730 per la dichiarazione dei redditi al fine di facilitarne la compilazione evitando ai contribuenti, di conseguenza, errori o imprecisioni.
Si tratta di consigli e direttive volte a semplificarne la comprensione a favorire una corretta lettura del documento grazie all’ausilio di una guida stilata da datori di lavoro, enti pensionistici, Caf e professionisti abilitati.
Una serie di Novità sono entrate in vigore nella normativa che regola la compilazione dei Modelli 730 indispensabili per la Dichiarazione dei Redditi.
In prima istanza, è importante sottolineare che una delle novità introdotte permette di fruire in maniera facile e immediata, della detrazione di circa il 20 %